Over 50 e no vax, effetto obblighi: è un boom di prime vaccinazioni

Le restrizioni governative e il rischio di finire in zona arancione spingono molti a sottoporsi alla vaccinazione

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Più della carota sembra funzionare il bastone. Sarà un caso ma con le prime misure entrate in vigore lunedì 10 gennaio e con l'obbbligo vaccinale per gli over 50 ai quali si aggiunge il rischio di regioni in arancione come la Lombardia, dove ai no vax e concesso pochissimo (Le regole), e partita la corsa alla prima dose di vaccino. Nelle ultime 48 ore sono state oltre 41 mila (41.500) le prime dosi somministrare a chi ha compiuto più di 50 anni mentre complessivamente nella sola giornata di ieri sono state oltre 686mila (686.414) le dosi inoculate. "Questa mattina siamo arrivati 89,58 per cento di prime dosi", ha annunciato il ministro della Salute Speranza. Cifre inedite che arrivano nel giorno in cui i Green pass scaricati toccano quota 194 milioni.

Obbligo vaccinale over50, cosa si rischia
Obbligo vaccinale over50, cosa si rischia

Green pass

E sull'utilizzo del certificato verde, intanto, sono in arrivo novità. Nel Dpcm in preparazione, dovrebbero essere previste eccezioni all'obbligo di esibirlo e in particolare per l'accesso ad alcuni servizi e attività commerciali. Non sarà più necessario mostrare il documento quando si va a fare la spesa al supermercato, quando ci si reca in farmacia, in ospedale o presso l'ambulatorio del medico di base dal veterinario. I Green pass porbabilmente non sarà  richiesto n quando si presenta una denuncia se si è vittime di reato o per esigenze urgenti di tutela dei minori. Ad essere consentite senza certificato (base o rafforzato) dovrebbero essere quindi le esigenze alimentari (ma non andare al bar) e quelle sanitarie, di giustizia e pubblica sicurezza.

Vaccinazioni

I numeri di queste ore sono  il punto più alto della campagna avviata poco più di un anno fa. Un colpo di acceleratore, figlio anche delle misure del governo Draghi, che va oltre il target fissato dal generale Figliuolo che aveva fissato a 540 mila le dosi da somministrare al giorno per questa settimana e di 600 mila per la prossima settimana. In base a questa road map, entro la fine del mese di gennaio verranno somministrate tra le 11 e le 13 milioni di dosi. I vaccini ad oggi somministrati, sono complessivamente 117.019.459. Una cifra che rappresenta il 99.9% delle dosi consegnate alle Regioni ma la nuova corsa non sembra comportare una  mancanza di scorte visto che oltre alle dosi nel deposito di Pratica di Mare, da oggi sono disponibili ulteriori 4 milioni di fiale. La Struttura commissariale consegnerà circa un milione di Moderna, 2,1 milioni di Pfizer per adulti e oltre 800 mila di preparato pediatrico Pfizer. Nel complesso per il solo mese di gennaio ci sarebbe una disponibilit di di più di 27 milioni di dosi".

Vaccinazioni notturne 

Il Governo punta tutto sull'immunizzazione delle fasce di età scolare e degli over 50. Per loro, gli over le Regioni, così come richiesto da Figliuolo, dovranno disporre aperture di prenotazioni straordinarie e giornate di vaccinazione dedicate, dove possibile anche di notte. Cosa che verrà assicurata a Sesto San Giovanni.  Per quanto riguarda bambini e i ragazzi ad oggi nella fascia tra i 12 e i 19 anni i vaccinati con due dosi sono circa 3,5 milioni (3.485.886) mentre i ragazzi completamente scoperti sono poco più di 800 mila (807.065), tra bimbi (fascia 5-11) l'18,44% ha ricevuto almeno una dose in una «popolazione» composta da oltre 3,6 milioni di soggetti.