Coronavirus, Fontana: "Nessuna quarantena per chi rientra dall'estero ma rispetto regole"

E Gallera si scusa per i disagi nella prenotazione dei tamponi: in poche ore oltre 13mila chiamate al numero unico

Attilio Fontana

Attilio Fontana

Milano, 14 agosto 2020 - "Nessun isolamento fiduciario per chi rientra da Spagna, Croazia, Grecia e Malta": lo precisa il presidente della Lombardia Attilio Fontana insieme all'assessore al Welfare Giulio Gallera. Nessuna quarantena dunque ma "l'adozione rigorosa delle misure igienico sanitarie" come l'uso sempre della mascherina e la "limitazione allo stretto necessario degli spostamenti".

"L'introduzione di tali modalità - spiegano in una nota - deriva dal fatto che la situazione dei contagi in Lombardia è tuttora sotto controllo e in considerazione dell'imminente inizio delle attività lavorative per chi rientra dalle vacanze. Resta inteso che in presenza di sintomi è opportuno contattare con urgenza il proprio medico di base"

Resta comunque in vigore, per chi proviene da Spagna, Croazia, Grecia e Malta, l'obbligo della segnalazione del proprio ingresso nel territorio italiano al dipartimento di prevenzione dell'Ats (l'ex Asl) competente in base al proprio domicilio. Devono fare seguito o la presentazione dell'esito del tampone effettuato nelle 72 ore antecedenti il rientro in Italia oppure l'effettuazione di un nuovo test molecolare naso faringeo entro 48 dall'arrivo a casa.

"Mi scuso personalmente per le difficoltà di comunicazione riscontrate ieri da molti cittadini nella comunicazione con il numero unico 116117 - sottolinea Gallera - dovute al fatto che sono pervenute in poche ore più di 13.000 chiamate. Già in serata le maggiori criticità sono state superate, con tempi di attesa accettabili. Invitiamo tutti ad agire nella massima serenità, essendo quella in corso un'azione importante di screening preventiva, e non uno stato di emergenza". Va tuttavia rilevato che in base all'ultimo 'report settimanale ministero della Salute', elaborato dalla Cabina di regia dell'Istituto superiore di sanità, nella settimana 3-9 agosto 2020 (dati aggiornati all'11 agosto 2020), i nuovi casi 'positivi' diagnosticati in Lombardia sono 539. Di questi, 273 - il 50,6% - "sono importati da Stato estero".