Niente tamponi gratis ai non vaccinati, il Veneto sceglie la linea dura

Il governatore Zaia: "Non ce l'ho con i no vax ma vaccinarsi è la soluzione"

Tamponi

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Io non ce l'ho con i no vax ma vaccinarsi è la soluzione

Non usa giri di parole il governatore veneto Luca Zaia che, dopo aver deciso che le Usl non effettueranno più tamponi gratuiti ai non vaccinati, avverte: "Non possiamo continuare a diffondere l'alibi che questo virus si cura a casa. Basta. Il 93% si cura già a casa, ma senza pneumologie e terapie intensive molti sarebbero morti". Intervenendo a Radio Anch'io, su Rai1, Zalia ha sottolineato lo straordinario sul fronte del tracciamento: "Abbiamo una macchina dei tamponi micidiale ma siamo anche impegnati sul fronte delle vaccinazioni, siamo la regione che vaccina di più in Italia. Abbiamo tanti fronti aperti, 700 pazienti in ospedale Covid. Finiamola con le menate, a parità di contagiati oggi abbiamo un quarto dei ricoverati rispetto all'anno scorso. L'83% di questi sono non sono vaccinati". 

E sul ritorno delle mascherine nelle città italiane, il governatore ha osservato: "La mascherina all'aperto diventa obbligatoria in zona gialla, noi probabilmente passeremo in zona gialla nel giro di qualche settimana visto l'incremento dei contagi. Io la mascherina la porto sempre quando mi trovo in un assembramento, serve buon senso". Infine, sull'ipotesi di rendere il vaccino obbligatorio, Zaia si è detto contrario: "Cosa vuol dire rendere obbligatorio il vaccino? Non c'è un modello vaccinale nel mondo che abbia raggiunto il 100%. La vaccinazione obbligatoria prevedrebbe il Tso, ed è fattibile in un paese in cui non possiamo nemmeno chiedere la carta d'identità ad un cittadino? Per favore siamo seri!"

Intanto arriva la notizia del primo caso di variante Covid in Veneto. Si tratta di un vicentino, già vaccinato, di ritorno da un viaggio di lavoro in Sudafrica. L'uomo, che si trova in quarantena a casa perché paucisintomatico, avrebbe già contagiato la moglie e uno dei due figli. Ma per i congiunti si attende l'esito del sequenziamento per avere la certezza che si tratti di Omicron.