Trovate questo articolo all'interno della newsletter "Buongiorno Milano". Ogni giorno alle ore 7, dal lunedì al venerdì, gli iscritti alla community del «Giorno» riceveranno una newsletter dedicata alla città di Milano. Per la prima volta i lettori potranno scegliere un prodotto completo, che offre un’informazione dettagliata, arricchita da tanti contenuti personalizzati: oltre alle notizie locali, una guida sempre aggiornata per vivere in maniera nuova la propria città, consigli di lettura e molto altro. www.ilgiorno.it/buongiornomilano Da anni lavorava nel settore dello smaltimento del movimento terra e dello smaltimento rifiuti. E nemmeno una condanna per associazione a delinquere di stampo mafioso lo aveva fermato. Erano numerosi gli appalti che si erano aggiudicate le società di Pietro Paolo Portolesi, 53 anni originario di Platì, finito agli arresti e considerato dagli investigatori come rappresentante di spicco della locale di ‘ndrangheta di Volpiano, in provincia di Torino. Nel loro portafoglio clienti la Medi Opere e Legnano Ecoter, le due società riconducibili all’imprenditore, tutte regolarmente inserite nelle White List antimafia delle prefetture, avevano il comune di Buccinasco, con cui avevano stipulato due contratti. Tra i contratti, anche quello con l’Ortomercato di Milano, per il quale avrebbero dovuto realizzare la nuova piattaforma logistica. E ancora, un cantiere della tangenziale di Novara. L’affare più grosso, però, era quello per smaltire i materiali della demolizione dello scalo ferroviario milanese di Porta Romana, dov’è in costruzione il villaggio olimpico per i giochi invernali del 2026. L’intraprendenza di Pietro Paolo Portolesi, già coinvolto nell’operazione Minotauro della Dda di Torino insieme al fratello Vincenzo, era da tempo nota agli inquirenti. Era considerato un membro di spicco della locale di Volpiano, nel Torinese, e aveva raggiunto un livello elevato nella gerarchia mafiosa, guadagnando la dote della “santa”. Indagato per associazione a delinquere di stampo mafioso, nel 2011 aveva patteggiato la pena di un anno e ...
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