Tragedia Mottarone, il piccolo Eitan parla con la zia

Il piccolo rimane in prognosi riservata per le tante fratture ma nei prossimi giorni potrebbe lasciare la Rianimazione

Eitan Biran nell'ultima foto scattata dai genitori sulla cabina

Eitan Biran nell'ultima foto scattata dai genitori sulla cabina

Torino, 27 maggio 2021 - Un sorriso e una speranza nel dramma. Il piccolo Eitan, unico sopravvissuto alla tragedia della funivia del Motterone,  si è svegliato, si guarda attorno e parla con la zia che da giorni lo veglia nel reparto di Rianimazione.  Lo hanno fatto sapere i medici dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino, dove è ricoverato. Già ieri il bambino aveva iniziato a risvegliarsi sotto il controllo dei medici piemontesi.

"Il bambino è adesso sveglio e cosciente nel reparto di Rianimazione", si legge nel bollettino giornaliero sulle sue condizioni di salute. "Dal punto di vista clinico è sempre in prognosi riservata, dovuta al trauma toracico e addominale oltre che alle fratture agli arti. Nei prossimi giorni uscirà dalla Rianimazione e verrà trasferito in un reparto di degenza".

Oltre alla zia Aya accanto a  Eitan, c'è anche la dottoressa Marina Bertolotti, psicologa che, da quando è stato deciso di risvegliare il bambino dal coma indotto, lavora con la sua equipe per evitare al bambino traumi al risveglio. Verranno "assecondati i tempi del bambino", spiegano i sanitari, e si deciderà con i familiari cosa dirgli.

Richieste di adozione per Eitan

"Sono stata chiamata da tre famiglie che volevano dare la loro disponibilità per l'adozione del bambino. Una anche dalla Sicilia". La sindaca di Stresa, Marcella Severino, rivela così di aver ricevuto telefonate da diverse parti d'Italia di famiglie che si offrono di adottare Eitan, il bambino unico sopravvissuto all'incidente della funivia del Mottarone ricoverato all'ospedale infantile Regina Margherita di Torino, dove ieri la prima cittadina si è recata in visita col collega di Baveno, Alessandro Monti. "Per fortuna Eitan ha degli zii e una famiglia che lo sosterrà e lo aiuterà a superare questo dolore - aggiunge Severino - ma rimangono dei gesti che ci fanno capire che c'è ancora tanta umanità a questo mondo". 

I funerali a Tel Aviv

Si sono svolti questa mattina vicino a Tel Aviv i funerali di Amit Biran, della moglie Tal Peleg e del figlioletto di due anni Tom, tre delle vittime israeliane della tragedia della funivia del Mottarone di domenica scorsa. Alle esequie dei genitori e del fratellino di Eitan, l'unico superstite della tragedia ricoverato a Torino, era presente anche l'ambasciatore italiano, Gianluigi Benedetti, che ha portato il cordoglio del Paese per questa tragedia. La cerimonia si è tenuta a Moshav Avi'el, a nord-est di Tel Aviv, all'altezza di Zichron, in forma strettamente privata. I funerali dei nonni della mamma di  Eitan, l'82enne Yitzhak e la 70enne Barbara Cohen, si terranno domani. Il 30enne Amit, la 26enne Tal vivevano da sei anni a Pavia, dove hanno avuto i loro due figlioletti di cinque e due anni,  Eitan e Tom. Amit si era trasferito in Italia per studiare medicina.