E' morto il sindaco di Amatrice, fu in prima fila per la ricostruzione

Antonio Fontanella sabato era stato colpito da un’ischemia ed era stato trasportato in eliambulanza al policlinico Gemelli

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e Antonio Fontanella, sindaco di Amatrice

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e Antonio Fontanella, sindaco di Amatrice

Amatrice (Rieti), 25 marzo 2021 - È scomparso a 70 anni il sindaco di Amatrice, Antonio Fontanella. Sabato era stato colpito da un’ischemia ed era stato trasportato in eliambulanza al policlinico Gemelli. A darne notizia è l’amministrazione comunale del reatino: “Con profondo dolore il Consiglio e l’Amministrazione Comunale comunicano che l’amico Sindaco Antonio Fontanella, purtroppo, e’ venuto a mancare in seguito alle conseguenze del malore che lo aveva colpito lo scorso sabato. Esprimiamo le piu’ sentite condoglianze alla famiglia”.  Il primo cittadino del borgo distrutto dal terremoto del 2016 era succeduto a Sergio Pirozzi a seguito della sua elezione al consiglio regionale del Lazio, avvenuta nel 2018. 

Fontanella, nominato sindaco nel 2019, aveva gia’ ricoperto in passato lo scranno piu’ alto del borgo reatino, ricoprendo anche il ruolo di assessore alle attivita’ produttive. In questi quasi due anni di mandato aveva lavorato in stretto contatto con il nuovo commissario alla ricostruzione post-sisma, Giovanni Legnini, elaborando diversi piani per la ricostruzione del paese montano, in particolare del centro storico, raso al suolo dopo i fenomeni sismici del 2016.   Lo scorso 20 marzo il sindaco Fontanella avrebbe dovuto prendere parte ad un incontro sulla ricostruzione del centro storico di Amatrice. Non vedendolo arrivare nella sede provvisoria del Comune, i colleghi di amministrazione, allarmati, hanno chiamato a casa del primo cittadino, dove la moglie, vedendo il coniuge a terra privo di sensi, ha immediatamente chiamato i soccorsi. 

Da li’ il primo cittadino e’ stato trasferito in elicottero al Policlinico Gemelli di Roma, ed e’ stato immediatamente ricoverato in terapia intensiva. Nonostante i tentativi di rianimarlo, per lui non c’e’ stato niente da fare. Fontanella aveva maturato una grande esperienza nella politica locale e reatina: la sua prima elezione a sindaco di Amatrice avvenne nel 1995, e duro’ per due mandati. A dare l’estrema unzione al primo cittadino amatriciano e’ stato il Vescovo della Diocesi di Rieti, Domenico Pompili. Cordoglio unanime è stato manifestato in tutto il Paese..