Morto Giampiero Galeazzi, storico telecronista della Rai: aveva 75 anni

Grande tifoso della Lazio, restano nel mito i suoi commenti delle imprese dei fratelli Abbagnale nel canottaggio

Giampiero Galeazzi

Giampiero Galeazzi

E' morto Giampiero Galeazzi. Aveva 75 anni. Storico telecronista Rai per lo sport: tennis, canottaggio ma anche calcio. Era soprannominato "Bisteccone" per la sua mole e la sua simpatia. Era malato da tempo.

Le storiche telecronache

La sua voce ha scandito le imprese dei fratelli Abbagnale, in quello che era stato il suo primo amore, il canottaggio. Ma dal tennis al calcio, le sue telecronache hanno accompagnato milioni di tifosi.

Campione di canottaggio

Nato a Roma il 18 maggio 1946, Gian Piero Galeazzi ha legato la sua vita allo sport, prima praticandolo - vinse il campionato italiano nel singolo di canottaggio nel 1967 - e poi raccontandolo.

Il giornalista

Entrato in Rai da giornalista sportivo, fu subito inviato alle Olimpiadi del '72 a Monaco per poi passare in tv a occuparsi delle telecronache. 'Bisteccone', questo il soprannome che gli venne affibbiato per la sua mole, si divideva fra tennis e canottaggio, concedendosi anche qualche sortita come inviato per "La Domenica Sportiva" nei big match di serie A.  Galeazzi fu anche inviato Rai per l'incontro di Reykjavik fra Gorbaciov e Reagan nel 1986 e passò poi a condurre trasmissioni storiche come "90° Minuto", oltre a cimentarsi su altri palcoscenici, dal Festival di Sanremo a Domenica In, facendo anche da doppiatore per "Space Jam", il film con protagonista Michael Jordan. Tifoso della Lazio,

La malattia

Da anni Galeazzi combatteva contro una grave forma di diabete. Una malattia che lo aveva progressivamente allontanato dalle scene televisive. Negli ultimi anni aveva fatto solo qualche apparizione in Tv proprio per parlare del suo stato di salute.