Coronavirus in Lombardia, in un mese 4mila decessi: effetto Rsa

Nei dati ufficiali esplode il numero di vittime fra gli ottanta e i cento anni

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Milano, 16 mggio 2020 - Se ad ammalarsi di coronavirus sono sempre più giovani, a morirne sono sempre più anziani. E fra loro chi è più in là con gli anni. Per alcuni è (quasi) una buona notizia, che dimostra come il Covid 19 sia diventato meno aggressivo e che si concentri quasi solo su persone debilitate. Ma in Lombardia questi numeri si traducono sempre di più nella conseguenza della strage nelle case di riposo. Gli effetti estremi di un contagio scoppiato diverse settimane fa, che approda ora per molti nonni lombardi - dopo lunghi periodi in Rianimazione - a esiti fatali, falcidiando la generazione nata prima della guerra.

Per comprenderlo è sufficiente mettere a confronto i dati ufficiali su decessi e contagi diffusi quotidianamente dalla Regione e monitorarne l’evoluzione nell’ultimo mese. Fra il 13 aprile e il 13 maggio sono morti in 4.154. Si è passati quindi da 11.143 vittime della polmonite a 15.297, con un aumento di qualche decimale oltre il venti per cento. I lombardi fra i 20 e i 29 anni deceduti erano 4 ad aprile e sono rimasti tali a maggio. Da 21 a 25 i trentenni che non ce l’hanno fatta, con una crescita del 19%: sotto media. Aumentano molto in percentuale (+29%) ma non in numero assoluto (da 111 a 140) i quarantenni vittime del Covid e pure i 50enni.

Ma l’esplosione si registra proprio sopra gli 80 anni. Da inizio emergenza, sui 15mila morti da coronavirus, ben 6.120 avevano fra gli 80 e gli 89 anni. Nell’ultimo mese sono cresciuti di 1.843 unità: quasi il 30 per cento in più. Ancora peggio per la fascia d’età fra i 90 e i 99 anni. Qui le vittime (2.046 ad aprile) sono più che raddoppiate in quattro settimane (1.051 in più, pari al 51,5% di crescita). Addirittura sopra i 100 anni si passa nello stesso periodo da 14 a 44 morti: +68%. Età tipiche da casa di riposo. E che il bacino di origine del contagio da cui derivano queste cifre sia questo lo dimostra la posizione nella classifica dei comuni che hanno avuto problemi nelle Rsa. Come Legnano e Abbiategrasso, nel Milanese. Rispettivamente terza e decima città in provincia per casi di Covid. Prima di altre assai più popolose.