Dopo le isole, arrivano le montagne Covid free. "In Piemonte vacanze sicure"

Il governatore Cirio ai turisti: "Posto altamente sicuro per trascorrere le proprie vacanze". Saranno vaccinati tutti i residenti e lavoratori dei 500 Comuni montani e di alta collina

vacanze in montagna

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Torino, 20 maggio - Dopo le isole, arrivano le montagne Covid free. Con le ferie dietro l'angolo, la voglia di viaggiare alle stelle e soprattutto con l'entrata a regime del "green pass"valido anche solo con la prima dose di vaccino, entra nel vivo la campagna delle regioni per attrarre turisti, non solo nostrani. Giocando d'anticipo e battendo sul tempo le altre regioni italiane, il Piemonte renderà le sue montagne "Covid free" ricorrendo alla vaccinazione di tutti i residenti e lavoratori dei 500 Comuni montani e di alta collina che presentano presidi sanitari minimi, analogamente a quanto avvenuto con le isole minori. L'iniziativa rientra nel Piano vaccinale nazionale e richiama quanto previsto dalla circolare del 5 maggio 2021, trasmessa alla Conferenza delle Regioni dal commissario straordinario all'emergenza Covid Figliuolo, sulle aree isolate e più difficilmente raggiungibili. Si inizierà venerdì 21 maggio da Alagna Valsesia.

La mappa delle priorità

L'intervento riguarderà innanzitutto i comuni montani del Piemonte individuati a "priorità alta" (oltre 200 sui 500 totali) in base alla combinazione di parametri che riguardano l'altitudine, la distanza dall'ospedale più vicino e l'omogeneità territoriale. Nelle aree alpine, in tutti i Comuni sopra i 700 metri di altitudine e quelli tra i 600 e i 699 metri che distano più di 25 minuti da un ospedale; nelle aree appenniniche e di alta collina, come la Langa cuneese o astigiana, in tutti i Comuni sopra i 500 metri di altitudine e quelli fra i 400 e i 499 metri che distano più di 25 minuti da un ospedale. La mappa è stata definita sulla base delle tempistiche per raggiungere un ospedale elaborate dal 118. Non sono inclusi i Comuni montani che si trovano a meno di 25 minuti da un ospedale. Di concerto con il territorio e le Asl sarà possibile valutare eventuali casi di comuni a "priorità media" che per ragioni specifiche sono da ritenere a "priorità alta". 

Cirio: "Da metà giugno le nostre montagne sicure per le vacanze"

"Siamo la prima regione in Italia che avvia un processo di questo genere, ci siamo attivati non appena il Governo ha aperto a questa possibilità - dichiara il presidente della regione Alberto Cirio -, perché un paese di montagna vive la stessa situazione di marginalità di un'isola. In Piemonte abbiamo colto al volo questa possibilità con una proposta concreta che oggi ha ottenuto l'assenso del generale Figliuolo. Saremo la prima regione d'Italia a rendere le proprie montagne Covid free e questo crediamo sia anche il miglior invito per i tantissimi turisti che da sempre amano le vette del Piemonte. Da metà giugno - conclude il governatore - le nostre montagne saranno quindi Covid free: un posto altamente sicuro per trascorrervi le proprie vacanze".

I numeri

Sono circa 110 mila i residenti vaccinabili nei comuni montani a priorità alta. Le Asl convocheranno le circa 71 mila persone residenti che non sono ancora state vaccinate (altre 39mila hanno già ricevuto almeno una dose perché rientrano nelle categorie già in fase di vaccinazione). I paesi dotati di un centro vaccinale si organizzeranno per concludere l'operazione in un fine settimana, mentre gli abitanti dei paesi senza centro vaccinale potranno farlo in quello più vicino. ll progetto non determinerà nessun rallentamento sul proseguimento della campagna vaccinale di massa della popolazione piemontese. Saranno infatti circa 2mila i vaccini giornalieri destinati al progetto delle Montagne Covid free (sui circa 30 mila in media che vengono somministrati ogni giorno in Piemonte, sulla  base delle attuali disponibilità di vaccini).