Controlli della Polizia nelle stazioni
Milano, 5 giugno 2022 - Maxi rissa sul Garda e poi molestie di branco sul treno. Sarebbero una trentina i giovani responsabili delle molestie denunciate da 6 ragazzine lombarde, tutte tra i 15 e i 17 anni di Milano e Pavia, che erano salite il 2 giugno a Peschiera del Garda sul treno regionale Verona-Milano al termine di una giornata trascorsa a Gardaland, il 2 giugno scorso. Le denunce sono state presentate alla Polizia ferroviaria di Milano.
In alcuni video pubblicati sui social si vedono gruppi di giovani invadere i binari della stazione, nella loro denuncia le vittime hanno raccontato che le aggressioni sul treno regionale sono avvenute mentre il treno era stato bloccato azionando il treno di emergenza.
"Stiamo facendo accertamenti su tutti i fatti che possono avere risultanze penali", ha detto all'Ansa Carlo Bartelli, d nuovo dirigente della Squadra mobile della Questura di Verona. "Stiamo procedendo con una ricostruzione dei fatti avvenuti giovedì in spiaggia, nell'abitato di Peschiera del Garda e sul treno; gli accertamenti sono in corso e proseguiranno".
Intanto alla stazione di Peschiera e lungo le spiagge del basso lago è stato organizzato un servizio rafforzato con agenti in antisommossa, impegnati a prevenire eventuali arrivi di malintenzionati. Controlli delle forze dell'ordine anche alle stazioni di Brescia e Desenzano del Garda, sulla sponda lombarda del lago. Sui social media erano circolati nei giorni scorsi post e video che annunciavano altri "assalti" alla località gardesana. Durante la maxi rissa di tre giorni fa si sono verificati anche furti, oltre a danneggiamenti ad auto e locali pubblici. Appare verosimile che i presunti molestatori delle ragazzine sul treno proveniente da Gardaland facessero parte del gruppo che ha generato tafferugli durante il raduno, che era stato convocato su TikTok.