Il manifesto incriminato della Pro Loco di Bollengo
Bollengo (Torino) - Un infortunio, una svista o silo cattivo gusto? Di certo, per una volta, la Rete è scesa in campo in difesa delle donne e ha costretto gli organizzatori di una dubbia iniziativa a fare retromarcia. La Pro loco di Bollengo, poco più di 2 mila abitanti nell’area metropolitana di Torino, organizza l’elezione di “Miss Lato B“ ed esplode la polemica.
Centinaia le reazioni sui social, soprattutto da parte di donne ma anche di uomini, che definiscono l’iniziativa «offensiva e sessista». Una pioggia di critiche, che ha costretto la Pro loco a fare marcia indietro, con tatno si scuse ufficiali. Il concorso è stato sostituito con l’elezione di “Miss Sorriso“ e l’associazione ha ristampato tutte le locandine dell’evento.
La locandina pubblicizzava una serata di «paella e miss», cibo e donne. Ed è stata postata sulla pagina facebook per pubblicizzare, sabato 18 giugno, l'elezione di “Miss Bollengo”, “Miss Eleganza” e, appunto, “Miss Lato B” durante la festa del paese. Qualcuno se l'è presa anche con il Comune e con il sindaco che ha dato il patrocinio alla manifestazione.
«Vergognatevi. Non pensavo di dover ancora vedere certe cose nel 2022. Con il patrocinio del Comune. Non ho parole! Sindaco Ricca, dica qualcosa...» scrive una donna sotto la locandina postata l'altro pomeriggio per promuovere la serata di festa. L’associazione ha poi chiesto pubblicamente scusa a tutte le persone che si sono sentite offese: «Non era nostra intenzione mercificare le donne».