Fiato sospeso nel mondo del calcio. E' in gravissime condizioni all'età di 54 anni Mino Raiola, procuratore calcistico fra i più famosi al mondo e da decenni sulla cresta dell'onda, era malato da tempo. Raiola a gennaio era stato ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano per alcuni accertamenti e sulla sua malattia era stato sin da subito mantenuto il massimo riserbo. Lo stesso Raiola aveva però smentito possibili voci all'indomani del ricovero, ma il silenzio seguente era sembrato a molti decisamente sospetto. Oggi prima l'annuncio che sconvolge il mondo del calcio e dello showbiz, poi la smentita del dottor Zangrillo: Mino Raiola era una delle figure più in vista del mondo dello sport. A lui e ad altri agenti sportivi, come Antonio Caliendo e Andrea D'Amico, si deve lo sdoganamento della figura del procuratore sportivo e la sua vetrina a livello nazionalpopolare.
Fra i calciatori assistiti nel corso degli anni da Mino Raiola alcuni dei nomi più altisonanti del calcio mondiale: da Gigio Donnarumma a Mario Balotelli, passando per Zlatan Ibrahimovic e il fenomeno che sta facendo impazzire mezza Europa ovvero Herling Haaland. Per molti anni, quello di Mino Raiola è stato il nome che poteva aprire tutte le porte di ogni società calcistica. E al quale tutte le società calcistiche facevano ponti d'oro.
Proprio uno dei calciatori della sua scuderia, Ibrahimovic, si è recato in visita dal suo agente. L'attaccante svedese del Milan è arrivato a metà pomeriggio al San Raffaele. Anche Balotelli ha voluto lasciare il suo messaggio per Raiola, da sempre al fianco del giocatore ora in forza all'Adana Demirspor in Turchia: "Ti voglio bene, staystrongmino (tieni duro Mino, ndr)".