Masterchef All Stars, tutto pronto per la finale: in gara anche Michele Cannistraro

Il 38enne milanese è pronto alla sfida: c'è voglia di riscatto ma anche la volontà di mostrare la propria crescita professionale

Michele Cannistraro

Michele Cannistraro

Milano, 9 gennaio 2019 - Tutto pronto per la finale di Masterchef All Stars, che andrà in onda domani, giovedì 10 gennaio, alle 21.15 su Sky Uno (canale 108 e sul digitale terrestre al canale 311 o 11) e su Sky On Demand e Now TV.  ncora in gara cinque concorrenti, i migliori dei migliori: Danny, Maradona, Michele, Rubina e Simone.  

Per tutti c'è voglia di riscatto e rivincita, ma anche la volontà di mostrare la propria crescita professionale rispetto all'edizione di MasterChef in cui hanno sfiorato per un soffio la vittoria: in queste settimane, le 'All Stars' sono state protagoniste di una sfida accesissima e piena di colpi di scena. Ma ora siamo giunti al momento di eleggere il vincitore di questa edizione speciale e i cinque concorrenti sono pronti a giocarsi il tutto per tutto. A giudicarli Bruno Barbieri e Antonino Cannavacciuolo, affiancati in quest'ultimo appuntamento dallo chef Giorgio Locatelli, una stella Michelin con la celebre Locanda Locatelli e giudice della prossima edizione di MasterChef Italia (in partenza la prossima settimana, giovedì 17 gennaio, sempre su Sky Uno; Locatelli affiancherà gli stessi Barbieri e Cannavacciuolo, e Joe Bastianich).

Tra i finalisti, anche Michele Cannistraro. Nato a Rozzano, in provincia di Milano, nel 1980 da genitori di origini meridionali, Cannistraro ha da sempre una grande passione per la cucina. Un sogno che lo ha portato ad abbandonare il suo precedente lavoro di capocantiere per cimentarsi nell’esperienza televisiva di MasterChef. Il talent culinario ha rappresentato la vera svolta per la sua vita. Uscito dalla trasmissione di Sky (alla terza edizione di MasterChef è uscito all’ottavo posto) ha capito che poteva e doveva continuare a inseguire il suo obiettivo, vale a dire lavorare nel mondo della ristorazione. Attualmente, oltre ad essere un personal chef, collabora con la scuola Zodio, nella quale tiene corsi di cucina.

Nel corso della Mystery Box, gli chef in gara dovranno misurarsi con sei ingredienti molto diversi tra loro e sei metodi di cottura diversi, preparando un piatto che riesca ad armonizzare il tutto. Nel corso dell'Invention Test, poi, saranno raggiunti da cinque tra gli ex vincitori di MasterChef, che sottoporranno ai concorrenti un piatto di propria creazione da replicare: torneranno in cucina Spyros Theodorids (che vinse la prima edizione), Stefano Callegaro (quarta edizione), Erica Liverani (quinta edizione), Valerio Braschi (sesta edizione) e Simone Scipioni (settima edizione).

Al termine di questa prova emergeranno i tre protagonisti della finalissima di MasterChef All Stars, che avranno due ore e mezza per presentare un proprio menu composto da cinque portate. Il creatore del menu migliore si aggiudicherà il titolo di MasterChef All Stars italiano e i 100mila euro del premio in palio che saranno interamente devoluti in beneficenza.  Il mondo MasterChef, da sempre attivo nel campo del charity e della social responsability, in questa occasione donerà la somma a Liberamensa, l'associazione che, dal 2008, si occupa di offrire opportunità di reintegro ai detenuti del carcere di Torino attraverso la formazione e il lavoro, in carcere e fuori, con attività che comprendono, tra le altre, servizi di catering, gastronomia e un panificio.

Inoltre, il mondo MasterChef sceglie di essere plastic free ed eco-friendly promuovendo il consumo consapevole ed ecosostenibile, rispettando l'ambiente e non sprecando risorse alimentari. La produzione adotta in tutti i luoghi di lavoro un approccio plastic free. Tutti i prodotti di consumo legati al cibo (piatti, bicchieri, posate, vassoi, tovaglioli) sono di natura compostabile ed ecosostenibile. L'approccio è coerente con quello del Gruppo Sky, che in tutti i Paesi in cui opera ha lanciato nel gennaio 2017 la campagna di sensibilizzazione Sky - Un Mare Da Salvare per l'eliminazione progressiva della plastica usa e getta, impegnandosi in prima persona a fare lo stesso. Grande attenzione anche alla lotta agli sprechi: come nelle scorse stagioni, la gran parte degli alimenti non impiegati per le prove è stata donata all'Opera Cardinal Ferrari Onlus di Milano. Il programma si è avvalso della preziosa collaborazione di Last Minute Market, la società spin-off dell'Università di Bologna impegnata sul fronte della riduzione degli sprechi e della prevenzione dei rifiuti da oltre 10 anni.