Irregolari o taroccate, doppio sequestro di mascherine anti-Covid

Da Roma alla Calabria blitz della Guardia di Finanza: oltre 8mila pezzi ritirati

Mascherine sequestrate

Mascherine sequestrate

Doppio sequestro di mascherine nelle ultime ore in Italia. Un laboratorio, in cui venivano realizzati abusivamente articoli recanti loghi e personaggi tutelati da copyright, è stato individuato nella zona dei Castelli Romani dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma. Le Fiamme Gialle della Compagnia di Frascati si sono insospettite alla vista di uno schermo posizionato nella vetrina di un esercizio di grafica pubblicitaria che proiettava, a scopo promozionale, immagini dei prodotti realizzati. All'interno dei locali dell'impresa i militari hanno rinvenuto alcune mascherine lavabili e varie cover per telefoni riportanti emblemi della Polizia Penitenziaria e dell'Arma dei Carabinieri, loghi delle piu' note squadre di calcio del campionato italiano e di prestigiose case automobilistiche e motociclistiche, oltre a diversi articoli per la scuola raffiguranti i noti Spiderman e Superman.

Intato, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Crotone ha attuato una mirata azione di controllo per interventi volti all'individuazione di articoli commercializzati in violazione delle disposizioni normative in materia di sicurezza dei prodotti che ha portato al sequestro di oltre 8.100  mascherine generiche. L'operazione delle Fiamme Gialle ha interessato un supermercato situato nel comune di Isola di Capo Rizzuto: tra gli scaffali in esposizione, di numerosi imballaggi contenenti mascherine messe in vendita ma prive delle necessarie indicazioni in lingua italiana per i consumatori. La violazione al Codice del Consumo accertata ha portato al sequestro amministrativo dei prodotti e alla segnalazione, per la successiva irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie, del titolare dell'esercizio commerciale alla locale Camera di Commercio.