Milano, 19 gennaio 2022 - Farmacie prese d'assalto. Tamponi e mascherine diventati ormai beni preziosi per la convivenza con il Covid. Non sempre però è facile reperire questi prodotti, specialmente durante le fasi più intense della pandemia, come quella che stiamo vivendo a causa della variante Omicron. Ecco quindi che Altroconsumo ha realizzato una maxi indagine sulla disponibilità di tamponi e mascherine Ffp2 nelle farmacie italiane.
Tamponi, i tempi di attesa nelle farmacie
Per quanto riguarda i tamponi rapidi, l'analisi ha riguardato i tempi di attesa per la prenotazione, la disponibilità di alternative fai da te e i relativi prezzi. Nel periodo pre natalizio, i tempi di attesa per un tampone erano di 3-4 giorni (fino a 2 settimane in alcune regioni). Oggi si confermano i dati di un mese fa, ma si registrano alcuni miglioramenti: sono infatti lievemente diminuite le richieste e sono aumentate le farmacie in cui non è necessario prenotare.
Ma in caso di appuntamento quanto occorre aspettare? Nel 64% dei casi si riesce ad avere un appuntamento entro 2 o 3 giorni (come a Natale) e in moltissimi casi il posto è disponibile anche in giornata. Facendo però un focus sulle singole regioni, in Lombardia, Piemonte e Toscana mediamente si aspettano più di 4 giorni prima di avere un appuntamento per il tampone; nulla a che vedere con le 2 settimane di attesa rilevate venti giorni fa. In Veneto, Campania e Sicilia l’attesa è minima.
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Test fai da te: disponibilità e prezzi
L'associazione ha inoltre verificato la disponibilità di tamponi nasali fai da te in farmacie, siti e supermercati: se nelle farmacie e nei supermercati erano praticamente introvabili prima di Natale, oggi questi strumenti sono disponibili, rispettivamente nel 90% e nel 63% degli store, a un prezzo medio di 10,50 euro e 5,60 euro. Online si possono trovare prevalentemente sui siti di farmacie a un costo medio di 7,20 euro.
Autoconsumo si è poi focalizzata sui prezzi delle mascherine Ffp2 in farmacie, siti e supermercati.
Mascherine Ffp2, dove sono obbligatorie
Dal 10 gennaio i dispositivi di protezione sono diventati obbligatori al cinema, a teatro e nei locali dove si svolgono spettacoli aperti al pubblico; allo stadio e per assistere a eventi sportivi all’aperto e al chiuso; sui trasporti sia a lunga percorrenza (aerei, treni, traghetti, pullman) sia sui mezzi pubblici locali (autobus, tram, metropolitane, treni regionali); sugli impianti sciistici di risalita.
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L'analisi dei prezzi
Dall'analisi dei prezzi emerge che la farmacia applica nella maggior parte dei casi (93%) un prezzo calmierato di 0,75 euro a pezzo, mentre nei supermercati si scende fino a 50 centesimi. L’online è l’alternativa meno conveniente in quanto il prezzo medio è di circa un euro, a cui bisogna aggiungere le spese di spedizione.