Mascherine pericolose per la salute: la Gdf ne sequestra 800 milioni

Secondo le analisi non solo non proteggerebbero dal Covid ma addirittura alcune sarebbero nocive

Mascherine

Mascherine

"L'esame fisico/chimico delle mascherine e dei dispositivi di protezione acquistati, compiuto tanto dall'Agenzia dogane di Roma" che da 'consulenti nominati' dai pm ha dimostrato che 'gran parte' per i quali si è disposto il sequestro "non soddisfano i requisiti di efficacia protettiva richiesti dalle norme Uni En" e "addirittura alcune forniture sono state giudicate pericolose per la salute".

A scriverlo la procura di Roma nel decreto di sequestro di 14 pagine eseguito dalla Guardia di Finanza per oltre 800 milioni di mascherine provenienti dalla Cina.

I Dpi in questione, sia mascherine chirurgiche che Ffp2 e Ffp3 o Kn95, non hanno passato gli esami all'"aerosol di paraffina" ed "aerosol al cloruro di sodio".

Nel documento i pm Fabrizio Tucci e Gennaro Varone scrivono che "appare necessario procedere al sequestro probatorio di tutte le mascherine chirurgiche e di tutti i dispostivi di protezione attualmente giacenti. Sia di quelli appartenenti a partite giudicate inidonee, sia quelli appartenenti a partite non esaminate - potenzialmente inidonee o pericolose - non essendo stato possibile, in base alla informazioni ottenute dalla Struttura Commissariale, distinguerli da quelli di partite esaminate con esito regolare al fine di garantire la possibilità della perizia, evidentemente necessaria per la prova di responsabilita' penale e per l'accertamento di idoneita'". 

Il sequestro delle macherine si collega all'inchiesta che vede l'ex commissario straordinario all'emergenza Covid, Domenico Arcuri, indacago per peculato e abuso d'ufficio.