Attilio Fontana
Milano - Con la fine dello stato di emergenza lo scorso 31 marzo "è importante far passare il messaggio che non è finito tutto, purtroppo non è assolutamente finito". A lanciare il monito è il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, in collegamento con 'Live In' su SkyTg24. Ieri in regione a fronte di 63.503 tamponi effettuati, erano 8.681 i nuovi positivi (13,6%) accertati. In aumento i ricoveri: in terapia intensiva 42 (+2), negli altri reparti 1.101 (+13). In un giorno 35 le vittime. "Dobbiamo continuare a stare attenti, dobbiamo individuare alcune regole minime da cui non derogare, ad esempio la mascherina al chiuso" ha sottolineato in governatore lombardo. La scoperta di nuove mutazioni del virus, tra cui la Xe, e l'andamento di contagi e ricoveri potrebbero infatti far slittare lo stop alle mascherine al chiuso, previsto per il prossimo 1 maggio. Lo stesso ministro Roberto Speranza ha aperto all'ipotesi di una proroga: "Valuteremo l'andamento e decideremo".
Per Fontana la sanità lombarda, dopo lo tsunami del Covid su ricoveri e visite, si sta "avvicinando alla normalità". "Ci stiamo avvicinando alla normalita', stiamo recuperando i grandi ritardi verificatisi durante il covid. Abbiamo messo a diposizione 100 milioni per recuperare questi ritardi" ha detto. Il recupero "e' lento ma ci stiamo avvicinando alla normalità", ha concluso il governatore.