Mascherine all'aperto, 8 italiani su 10 continueranno a portarla

L'indagine: l'82% non ci rinuncia per paura dei contagi Covid. I No Mask irriducibili sono solo il 3%. E il 63% è pronto a spostare le ferie per il vaccino

A passeggio con la mascherina anche dopo lo stop

A passeggio con la mascherina anche dopo lo stop

Mascherina sì, anche in estate: oltre 8 italiani su 10 (82%) che dichiarano di volerla tenere con sé spesso o sempre per garantirsi una protezione contro i rischi di una ripresa dei contagi, soprattutto nelle zone affollate. Lo dice una indagine Coldiretti/Ixè dalla quale si evidenzia che un 15% della popolazione pensa di usarla qualche volta o raramente, mentre gli irriducibili No Mask si fermano al 3%. A far pendere la bilancia a favore della protezione anti contagi diversi fattori: la presenza di un numero elevato di persone ancora non vaccinate, il propagarsi delle mutazioni del Covid e soprattutto le notizie sulla contagiosità della variante Delta ma anche l'abitudine di questo ultimo anno e mezzo spingono la maggioranza degli italiani - sottolinea la Coldiretti - ad agire con cautela durante l'estate. La conferma - sottolinea il consorzio - viene dal fatto che oltre 6 italiani su 10 (63%) sono disposti a spostare le ferie pur di farsi iniettare la prima o la seconda dose di vaccino: la paura di contrarre il Covid per ora batte la voglia del sospirato relax. La tutela della salute - precisa Coldiretti - resta la priorità degli italiani con solo il 23% di italiani che preferisce rimandare il vaccino pur di godersi le ferie, mentre il restante 8% è indeciso. La scelta di vaccinarsi prima di andare in vacanza è spinta anche - continua Coldiretti - dalla possibilità di accedere al green pass che consente di godere di offerte e servizi altrimenti preclusi.

L'emergenza Covid ha comunque condizionato anche quest'anno la scelta della destinazione per quasi un italiano su due (49%) di quanti vanno in vacanza secondo un'analisi Coldiretti su dati Istat: il 33% dei vacanzieri resterà all'interno della propria regione, e solo il 6% prevede di andare all'estero. Il resto - conclude Coldiretti - si recherà in una regione diversa da quella di residenza.