Marigliano, uccide figlia malata di Alzheimer e si spara: ferito, muore in ospedale

L'omicidio-suicidio questa mattina nel Napoletano: l'89enne deteneva la pistola con cui ha colpito a morte la 56enne e si è sparato alla testa

Carabinieri sul luogo, teatro della tragedia di Marigliano

Carabinieri sul luogo, teatro della tragedia di Marigliano

Napoli, 25 luglio 2022 - Tragedia a Marigliano, nel Napoletano, dove un uomo di 89 anni ha sparato alla figlia 56enne, malata da tempo di Alzheimer, ed ha poi rivolto l'arma contro se stesso. L'uomo, soccorso, è spirato poi in ospedale. Sull'accaduto indagano i Carabinieri della stazione di Marigliano, intervenuti questa mattina nell'appartamento in via Vittorio Veneto dove hanno trovato il corpo senza vita della 56enne e poco distante l'89enne a terra in fin di vita, e i militari della compagnia di Castello di Cisterna. Nell'appartamento è stata trovata anche una pistola calibro 6,35, regolarmente detenuta dall'anziano, con ogni probabilità l'arma utilizzata per l'omicidio-suicidio.   Dalle prime ricostruzioni l'anziano avrebbe ucciso la figlia 56enne, colpita dalla malattia degenerativa, e avrebbe poi rivolto a sé l'arma, esplodendo un colpo di pistola che lo ha ferito alla testa. L'uomo è stato portato all'Ospedale del Mare, a Napoli, ma le sue condizioni sono apparse subito disperate. É morto dopo poche ore.