Bimba e papà salvati da Botch, il bagnino a quattro zampe

Il cane e la sua conduttrice sono riusciti a portarli a riva nonostante la forte corrente

Botch, goldel retriver di 3 anni addestrato per il salvataggio in acqua

Botch, goldel retriver di 3 anni addestrato per il salvataggio in acqua

Per i cani "domestici" al mare non è sempre vita facile. In tante spiagge non li vogliono  o per normativa comunale l'accesso al mare è consentito solo 20 alle 8. Chi ha un cane conosce bene questi limiti e per questo premia regioni amiche dei cani come la Toscana dove i quattrozampe e i loro padroni sono generalmente benvoluti e le spiagge a loro dedicate sono tante e ottimamente attrezzate.

Eppure quando i cani salvano gli uomini dall'annegamento diventano eroi. Loro però non sono "normali" Fido ma cani da salvataggio. E con l'apertura della stagione estiva sono tornati al lavoro in tantissime coste italiane.  Oggi il primo salvataggio in mare della stagione, per le unità cinofile della Sics, Scuola Italiana Cani Salvataggio.

Sul litorale di Spinicci (Viterbo), all'altezza di Riva dei Tarquini, una bambina di nove anni, e il suo papà,  sono stati soccorsi  da Botch un golden retriever di 3 anni, e dalla sua conduttrice Sara. La bambina era stata trascinata lontano dalla riva da una forte corrente ed era finita in una buca. Ad intervenire per primo il padre non appena si è accorto che sua figlia era in pericolo, mentre la mamma è corsa a chiedere aiuto. Botch e Sara sono intervenuti immediatamente, e hanno raggiunto la bimba e suo papà, anche lui in forte difficoltà a causa della corrente di ritorno, e li hanno riportati a riva.

Con una media di 33 vite umane salvate ogni anno, la Sics è la più antica e la più grande associazione al mondo operante in questo specifico settore cinofilo ed anche per questo è ritenuta il leader mondiale nella specialità del salvataggio nautico. Le Unità Cinofile Operative vengono addestrate ad operare in qualsiasi condizione meteo-marina e su ogni tipo di mezzo, dalla motovedetta, all'acquascooter, fino all'elicottero, dal quale possono anche lanciarsi direttamente in acqua per effettuare operazioni di salvataggio. La potenza di traino del cane, permette conduttore di effettuare interventi impossibili da realizzare per il solo bagnino, come ad esempio, trainare a riva fino a tre persone contemporaneamente. 

E il prossimo fine settimana comincia la stagione estiva con 350 unità cinofile della Scuola Italiana Cani Salvataggio Centro Meridionale in campo nel Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Sicilia, Calabria e Puglia. Le task force speciali hanno come mission quella di garantire il massimo della sicurezza nel corso della stagione balneare, in ausilio e affiancamento ai presidi di sicurezza balneare tradizionali.  L'Abruzzo e il Molise sono presidiate attraverso le postazioni di Ortona, Pescara e Montesilvano, Vasto, Ternoli; in Puglia la Sics è presente a Bari. Nel Lazio, con le postazioni di Pescia Romana, Montalto di Castro, Spinicci, Tarquinia, Ostia, Anzio, Nettuno e Sperlonga. Al Sud troviamo Palinuro in Campania, Soverato sul Mar Ionio in Calabria; Palermo, Catania e Giardini Naxos in Sicilia.