Nuovi virus: da Marburg a Mers e vaiolo delle scimmie. Ecco i focolai monitorati dall'Oms

L'Organizzazione mondiale della sanità considera la minaccia del Marburg "alta" a livello nazionale ma "bassa" su scala internazionale. Segnalati 155 casi di contatto

un laboratorio dove si studiano i virus

un laboratorio dove si studiano i virus

Milano, 11 agosto - Non siamo ancora usciti dall'emergenza Covid che già si affacciano nuovi temibili virus. Il caso di Marburg registrato in Guinea è solo una delle nuove minacce globali causate da virus e batteri. Sono diversi i focolai in corso monitorati dall'Oms, da virus 'esotici' come il vaiolo delle scimmie alla più 'nota' influenza aviaria. Quella della "Marburg", malattia altamente contagiosa che causa una febbre emorragica ad elevata mortalità, è il primo caso in Africa occidentale. La stessa Organizzazione mondiale della sanità comunque ha dichiarato di considerare la minaccia "alta" solo a livello nazionale e regionale, ma "bassa" su scala internazionale.

"La malattia da virus di Marburg, che appartiene alla stessa famiglia del virus  responsabile" dell'Ebola, "è stata rilevata meno di due mesi dopo che la Guinea ha dichiarato la fine dell'epidemia di Ebola scoppiata all'inizio dell'anno", ha precisato l'ufficio africano dell'OMS. La malattia da virus di Marburg viene trasmessa all'uomo dai pipistrelli della frutta e si diffonde nel genere umano attraverso il contatto diretto con fluidi corporei di persone infette o con superfici e materiali contaminati. In Africa precedenti focolai e casi sporadici erano stati segnalati in Sud Africa, Angola, Kenya, Uganda e Repubblica Democratica del Congo. Le informazioni sulla comparsa del virus in Guinea sono state confermate dal governo guineano in una dichiarazione diffusa ieri sera. "L'indagine avviata dal 4 agosto 2021 attorno al caso non ha rivelato altri casi sospetti di febbre di Marburg. Tuttavia, sono stati elencati e seguiti quotidianamente 155 casi di contatto", ha affermato l'esecutivo. 

L'elenco di focolai registrati solo nell'ultimo anno, nonostante i problemi anche nella sorveglianza causati dal Covid, è comunque lungo. L'ultimo a finire nella lista era stato il vaiolo delle scimmie, un virus potenzialmente letale che dà sporadici focolai in Africa Centrale, che a luglio è stato segnalato sia in Usa che in Gran Bretagna. Sotto osservazione c'è anche un caso, finora isolato, di influenza aviaria in Cina, il primo mai registrato dovuto al virus A(H10N3), registrato a fine maggio. Diversi focolai di Mers sono stati segnalati in Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti, e della lista di quest'anno fino a questo momento fanno parte anche il colera, a Togo, l'influenza aviaria da A(H3N2), la febbre gialla e la polio.