Berlino - Sono almeno 45 le persone - tra cui due vigili del fuoco - che sono morte per le alluvioni che si stanno abbattendo sulla parte ovest della Germania. I piccoli fiumi sono diventati masse d'acqua impetuose, divorando automobili, case, animali. Nella comunità di Schuld (Eifel), le inondazioni hanno provocato il crollo di sei case. Nella sola cittadina di 660 abitanti risultano disperse 70 persone. Le immagini dei droni mostrano il luogo quasi completamente sott'acqua. In queste ore circa 200mila tedeschi senza corrente elettrica.
Intanto le autorità hanno disposto l'evacuazione delle città di Schweinheim, Flamersheim e Palmersheim, dal momento che rischia di crollare la diga di Steinbach, definita "molto instabile".
La cancelliera tedesca
La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha detto di essere "sconvolta" per le inondazioni che hanno colpito l'Ovest del Paese. "Sono sconvolta dalla catastrofe che così tante persone devono sopportare nelle aree allagate. La mia solidarietà va alle famiglie dei morti e dei dispersi", ha riferito il suo portavoce in un tweet. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea ha scritto: "Il mio pensiero va alle famiglie delle vittime delle devastanti inondazioni in Belgio, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi e a coloro che hanno perso la loro casa. L'Unione europea è pronta ad aiutare". "I paesi interessati possono ricorrere al meccanismo di protezione civile dell'Ue", ha aggiuntovon der Leyen.
I Lander più colpiti
Il presidente del land tedesco del Nordreno-Vestfalia, Armin Laschet, parlando alla stampa ad Hagen, uno dei luoghi più colpiti dai gravi danni, ha detto che la forza con cui il maltempo e la pioggia si sono abbattuti in queste ore nell'Ovest della Gemania è "legata agli effetti del cambiamento climatico". "La nostra è una delle regioni più impegnate a cercare di ridurre le emissioni di Co2", ha aggiunto. "Ci confronteremo sempre di più con situazioni del genere in futuro. E questo vuol dire che le misure e le politiche per la protezione del clima devono diventare più dinamiche", ha concluso.
Il ministro presidente ha elencato i molti disagi di cui ha preso atto nella sua visita sui luoghi disastrati dal maltempo: "ci sono molte cantine inondate, molte persone sono rimaste bloccate nelle case", "si è staccata la corrente elettrica" e "ci sono stati anziani evacuati dalle case di cura". "Ma qui si può vedere anche in modo esemplare - ha aggiunto - come sia stata positiva la collaborazione delle forze scese in campo per i soccorsi". "Molte persone hanno perduto le case e ci sono molti danni a imprese, non ancora misurabili", ha continuato. "Domani ci sarà una seduta di gabinetto speciale, per analizzare la situazione e quantificare i danni", ha annunciato il governatore. "Non lasceremo i Comuni da soli, ma agiremo come Land, in modo che si possano affrontare in modo solidale le conseguenze di questa catastrofe", ha promesso, sottolineando che serviranno "aiuti veloci". Laschet ha anche
Al confine con la Germania
Intanto le autorità olandesi hanno deciso di schierare l'esercito nel sud del Paese per far fronte a quello che è stato definito ''il peggior maltempo degli ultimi 300 anni''. Decine di persone sono state costrette a fuggire dalle loro case nella provincia sudorientale di Limburg, al confine con la Germania, e sono state ospitate in hotel e in centri sportivi. Centinaia di persone sono rimaste senza elettricità e il compito dei militari è quello di aiutarli a mettersi in salvo, anche dopo la chiusura di diverse strade e autostrade.