Mafia e droga, anche i bambini di 10 anni utilizzati come cassieri dai clan

L'operazione dei carabinieri ha poratato a smantellare un'organizzazione che utilizzava anche minorenni

Nel 2021 in Italia sono avvenuti 114 femminicidi

Nel 2021 in Italia sono avvenuti 114 femminicidi

Droga e bambini utilizzati anche come 'cassieri', all'ombra della mafia. Smantellate tre piazze dello spaccio di cocaina, crack e marijuana nel popolare quartiere catanese di San Cristoforo, zona San Cocimo, roccaforte degli affiliati all'omonimo gruppo criminale capeggiato da Maurizio Zuccaro, organico alla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano. In azione i carabinieri del Comando provinciale e della compagnia Fontanarossa.

L'operazione, scattata all'alba, ha riguardato 20 persone e ha permesso di accertare che l'attivita' di spaccio avveniva anche in presenza e con il coinvolgimento di bambini di 10 anni che in diverse occasioni ritiravano il denaro, indicando agli acquirenti il luogo nel quale potere ritirare lo stupefacente.

Contestati i reati di tentata estorsione, estorsione in concorso, associazione finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, reati tutti aggravati dal metodo mafioso per essere stati commessi avvalendosi delle condizioni di assoggettamento e di omerta' tipiche di un'associazione mafiosa. L'indagine, denominata "Quadrilatero" perche' riguardante le vie Avola, San Damiano, Testai e la piazza Cosma e Damiano, e' stata avviata nel dicembre 2018 e si e' conclusa nel dicembre 2019. I carabinieri, nel corso delle indagini, hanno scoperto e sequestrato un libro contabile ("carta delle piazze di spaccio") nel quale venivano annotati i proventi e il quantitativo di stupefacente venduto quotidianamente. Documentati tre episodi estorsivi: due tentati ai danni di una farmacia e di una concessionaria di autovetture, un altro realizzato con il metodo del 'cavallo di ritorno': dietro compenso di denaro uno degli arrestati aveva fatto da intermediario per consentire da parte dei ricettatori la restituzione alla legittima proprietaria dell'autovettura precedentemente rubata.