Colori regioni, Lombardia in zona rossa? "Per ora non abbiamo evidenza". Quando si decide

Moratti: monitoriamo indicatori, venerdì il verdetto della cabina di regia Iss. Bertolaso: tutto il Paese va a passi lunghi verso rosso

Lombardia in zona rossa

Lombardia in zona rossa

Milano - E' sempre alto l'allarme in Lombardia per la diffusione di Covid-19. Proprio oggi è scattata la maxi zona arancione rafforzato, che coinvolge l'intera provincia di Como, alcuni centri del Cremonese (compresa Cremona), della provincia di Pavia, di Milano e di Mantova. Oltre alla provincia di Brescia e ai Comuni bergamaschi, per i quali è stata prorogata la misura. Una regione sempre più arancione scuro, che ora teme il lockdown completo. Venerdì ci sarà l'atteso verdetto sui cambi di colore delle regioni. La Lombardia è tornata in arancione da lunedì. Ma quanto è concreto il rischio di andare verso una ulteriore retrocessione in rosso?

Per Guido Bertolaso, consulente de governatore lombardo Attilio Fontana per la campagna vaccinale anti-Covid, ha sottolineato intervenendo a Palazzo Pirelli: " A me sembra che tutta Italia, tranne la Sardegna, si stia avvicinando a passi lunghi verso la zona rossa. La Lombardia, per quello che ha passato nei mesi scorsi, è più vulnerabile rispetto ad altre regioni, ma non sono preoccupato per questa regione. Più che per altre è fuori discussione che bisogna vaccinare. Si può fare molto di più rispetto a quello che già stiamo facendo rispetto a questa situazione. Bisogna andare a Bruxelles a battere i pugni". 

Per l'assessora al Welfare Letizia Moratti - intervenuta in Commissione Sanità al Consiglio Regionale per presentare il Piano di Vaccinazione Massiva approvato oggi dalla Giunta Fontana - "non abbiamo evidenza su Lombardia in zona rossa. Abbiamo riunioni quotidiane con la Commissione Indicatori per vedere quali misure mettere in campo, ma sarà la cabina di regia venerdì a dirci come sarà la nostra Regione da lunedì prossimo". 

Ieri in Lombardia a fronte di 42.052 tamponi effettuati, sano erono 3.762 i nuovi positivi al Covid registrati in Lombardia (8,9%) con un aumento dei ricoverati. In terapia intensiva 476 pazienti, 35 più del giorno precedenti e negli altri reparti 4.408, con un aumento di 184. Erano invece 55 i decessi, il che ha portato il totale da inizio epidemia a 28.458. Fra le province, prima per contagi è Brescia con 884 casi, seguita da Milano con 767 (di cui 303 in città), 564 a Varese, 486 a Monza, 324 a Como, 148 a Pavia, 146 a Bergamo, 114 a Mantova, 100 a Cremona, 91 a Lecco, 54 a Lodi e 34 a Sondrio.