Vaccini Lombardia, i piccoli Comuni diventano Covid-free

In 65 centri di dimensioni ridotte oltre il 50% dei residenti è vaccinato. Spicca Viggiù con il 71%

Viggiù è comune Covid-free grazie alla vaccinazione di massa partita il 7 febbraio

Viggiù è comune Covid-free grazie alla vaccinazione di massa partita il 7 febbraio

Corrono le vaccinazioni nei piccoli Comuni lombardi: 65 sui 1.506 della regione hanno superato ormai la soglia del 50% di copertura della popolazione target con almeno una dose. Pur con valori assoluti limitati rispetto alle grandi città, l’impatto sul totale della popolazione consente di raggiungere percentuali più alte della media lombarda, che si aggira ormai attorno al 40%. Tuttavia, rispetto ad altri Comuni con lo stesso numero di abitanti, questi 65 sono indubbiamente più avanti. Al primo posto c’è Viggiù, che raggiunge il 71,03%, per effetto della prima vaccinazione di massa partita il 7 febbraio scorso, dopo che il comune del Varesotto era finito in zona rossa con altri tre: Castrezzato nel Bresciano, Mede nel Pavese, Bollate nel Milanese. Anche a Mede era partita la campagna straordinaria, ma la percentuale dei vaccinati (aggiornata a ieri) si ferma al 56,83%. La provincia di Pavia è tra quelle che conta più Comuni over-50%: oltre a Mede, ci sono Brallo di Pregola, Calvignano, Colli Verdi, Ponte Nizza, Romagnese, Santa Margherita di Staffora, Val di Nizza, Varzi. Sono soprattutto le zone montuose a registrare i maggiori record. Bergamo è la provincia che conta ben 15 Comuni dove almeno la metà della popolazione ha ricevuto il vaccino. L’elenco comprende Castro, Cerete, Cusio, Fonteno, Gandellino, Isola di Fondra, Lovere, Oltressenda Alta, Ponte Nossa, Premolo, Riva di Solto, Roncobello, Schilpario, Valgoglio, Vedeseta. Particolare il caso di Valgoglio: il Comune a Ovest della Val Seriana è quello con la percentuale maggiore di vaccinati (61%) in provincia ed anche quello con il maggior numero di positivi in rapporto alla popolazione da inizio pandemia (72 persone, pari all’11% della cittadinanza). Un collegamento che si riscontra anche in altri Comuni e che si può spiegare sia con i dati anagrafici (gli anziani sono stati i più colpiti, ma anche i più vaccinati), sia con la maggiore adesione all’immunizzazione nelle realtà più colpite dal virus. Un caso analogo si registra nel Bresciano, a Saviore dell’Adamello, tra gli 11 Comuni della provincia che hanno superato il 50% di vaccinati, nonché tra i primi 10 con più contagi rispetto alla popolazione. Gli altri 10 paesi bresciani con più vaccinazioni sono Bienno, Breno, Collebeato, Longhena, Lozio, il piccolo comune di Magasa con i suoi 95 abitanti, Malegno, Paspardo, Sellero, Vione. A Bienno l’alto numero di contagi, circa un mese fa avevano indotto il sindaco a mandare la Polizia locale a verificare che le persone rispettassero la quarantena. "Lunedì sono stati fatti i test salivari in quatro classi della scuola media – spiega il sindaco Massimo Maugeri – ieri sono arrivati i risultati: non c’è neanche un positivo. I contagi sono ormai pochissimi, effetto delle vaccinazioni". Dopo Bergamo e Brescia  è Lecco la provincia con più Comuni over-50%: Bellano, Casargo, Cortenova, Dorio, Esino Lario, Perledo (la realtà con più contagi rispetto alla popolazione), Valvarrone, Varenna. Il primato del Comune più piccolo tra quelli con la percentuale più elevata di vaccinati spetta a Pedesina, provincia di Sondrio, dove 20 dei 30 abitanti (popolazione target) hanno fatto il vaccino, pari al 66,67%. Con Pedesina, altri 5 hanno la metà della popolazione coperta da almeno una dose: Albaredo San Marco (tra i 10 con più positivi da inizio pandemia), Gerola Alta, Grosotto, Ponte in Valtellina, Tartano. Sono 6 anche nel Comasco le aree con la più alta incidenza di vaccinati: Albese con Cassano, Colonno, Dervio, Dizzasco, Sala Comacina, Rezzago. In provincia c’è anche il comune lombardo che ha il minor numero di vaccinati rispetto alla popolazione: a Campione d’Italia solo il 13% ha almeno una dose. Scendendo verso Sud, a Lodi solo Meleti supera il 50% mentre a Mantova c’è il piccolo Comune di Schivenoglia: in entrambi i casi si tratta anche dei Comuni al primo posto tra i 10 con più positivi rispetto alla popolazione. Più corposo l’elenco per il Cremonese: Casalbuttano ed uniti, Cella Dati, Cingia De Botti, Isola Dovarese, San Bassano, Sospiro. Per ora, non risultano comuni del Milanese e di Monza Brianza nella schiera degli over-50%, ma i dati sono in aggiornamento e già oggi l’elenco potrebbe allungarsi. Ovviamente la storia cambia se si guardano i numeri assoluti: solo Milano conta 451mila prime dosi, pari al 37,25% della popolazione; 46mila Monza, pari al 42,5%.