Lombardia: stanziati 83 milioni contro il dissesto idrogeologico. Quali sono i Comuni coinvolti

I fondi ripartiti fra le province con tre programmi d’intervento. L’assessore Gianluca Comazzi: “Investimenti mirati per la prevenzione e la mitigazione dei rischi”

La frana di Creva sul Verbano: evacuate 51 persone

La frana di Creva sul Verbano: evacuate 51 persone

Battaglia contro il dissesto idrogeologico, piaga che affligge il territorio lombardo come hanno dimostrato, nel corso degli anni, numerosi episodi di frane e cedimenti: stanziati 83 milioni di euro. La delibera approvata oggi, giovedì 23 marzo, durante la seduta di giunta della Regione Lombardia, prevede, tramite la messa a sistema di 3 programmi di intervento, l'attivazione di 38 azioni mirate.

Le dichiarazioni dell’assessore

"Ci siamo adoperati tempestivamente - ha sottolineato l'assessore regionale a Territorio e Sistemi verdi, Gianluca Comazzi - affinché tutte le province lombarde ricevessero adeguati finanziamenti per la realizzazione di opere per la messa in sicurezza delle zone più a rischio. L'impegno preso oggi rappresenta infatti un passo significativo e concreto verso la tutela delle comunità locali, con investimenti mirati per la prevenzione e la mitigazione dei rischi legati al dissesto idrogeologico".

I lavori più importanti

Saranno stanziati 21,4 milioni per tre interventi che interesseranno sei Comuni nella provincia di Milano, tra cui l'area di laminazione del torrente Trobbia e Rio Vallone a Inzago-Masate. Altri 23,5 milioni di euro saranno invece utilizzati per otto interventi che coinvolgono oltre 20 Comuni della provincia di Bergamo. Tra questi, la messa in sicurezza della frana di Tavernola Bergamasca sul Lago d'Iseo.

Alla provincia di Como andranno 14,5 milioni per la laminazione del Seveso a Montano Lucino. Serviranno invece 7,8 milioni per quattro interventi in sette Comuni della provincia di Mantova, tra cui un'area di laminazione a Castiglione delle Stiviere.

Riceverà 3,8 milioni la provincia di Lecco per cinque interventi di sistemazione di alvei in sette Comuni. Il Bresciano riceverà 1,8 milioni per tre interventi di sistemazioni idrauliche su tre Comuni, tra cui la riqualificazione del canale scolmatore Naviglio Cerca, a Brescia Santa Eufemia. Finanziamenti per 1,7 milioni di euro interesseranno la provincia di Monza Brianza per l'area di esondazione controllata del Rio Brovada a Triuggio.

Alla provincia di Cremona andranno 1,4 milioni di euro per due interventi, tra cui la difesa idraulica a Crotta d'Adda. La provincia di Varese sarà interessata da tre interventi per 1,2 milioni, tra i quali la messa in sicurezza della frana avvenuta in località Creva a Luino, che ha comportato l'evacuazione di 51 persone. Alla provincia di Pavia arriverà 1 milione di euro per il rifacimento degli argini del fiume Sesia in zona Langosto. Infine 800.000 euro saranno stanziati per le sistemazioni idrauliche a Tavazzano con Villavesco, in provincia di Lodi.

I comuni interessati provincia per provincia

Bergamo: Albano Sant'Alessandro (500.000 euro per interventi di mitigazione rischio idraulico); Brembate di Sopra (380.000 euro per interventi di mitigazione della pericolosità del torrente Lesina); Foppolo (300.000 euro per messa in sicurezza del versante del Passo Dordona); Tavernola Bergamasca (10.189.311 euro per interventi di mitigazione della frana del Monte Saresano); Urgnano (2.030.100 euro per ripristino rogge); Valleve (710.000 euro per messa in sicurezza dal pericolo caduta massi); Comuni vari (3.000.000,00 euro per mitigazione del rischio idraulico del bacino del torrente Morletta). Ulteriori 1.300.000 euro andranno divisi tra Bagnatica, Bolgare, Calcinate, Cavernago, Chiuduno, Costa di Mezzate, Grumello del Monte, Montello, Mornico al Serio, Palosco e Telgate per prevenzione del dissesto idrogeologico.

Brescia: Brescia (1.580.000 euro per riqualificazione del canale Naviglio Cerca); Palazzolo sull'Oglio (1.300.000 divisi con altri Comuni della provincia di Bergamo per prevenzione disseto idrogeologico e salvaguardia del territorio del fiume Serio); Saviore dell'Adamello (260.000 euro per intervento di riduzione del rischio idrogeologico lungo torrente Poja); Vione (30.000 euro per sistemazione idraulica torrente Fiumecolo).

Como: Montano Lucino (14.550.000 euro per opere di laminazione nell'alto Seveso e intervento sul torrente Lusert).

Cremona: Cremona, Gerre de Caprioli, Stagno Lombardo (250.000,00 euro per sistemazione idraulica di diversi colatori); Crotta d'Adda (200.000 euro per interventi di difesa idraulica sul fiume Adda), San Daniele Po (1.000.000 euro per ammodernamento impianto onnivoro sul colatore Pozzolo).

Lecco: Barzio e Introbio (1.900.000 euro per sistemazione idrogeologica nel bacino del torrente Acquaduro); Calolziocorte (150.000 euro per messa in sicurezza di via Favirano); Dervio (800.000 euro per realizzazione di una briglia filtrante sul torrente Varrone) Erve (500.000 euro per mitigazione del rischio di caduta massi); Esino Lario (450.000 euro per messa in sicurezza del Comune).

Lodi: Tavazzano con Villavesco (800.000 euro per riordino del reticolo idrico del Silaro di Salerano sul Lambro).

Mantova: Castiglione delle Stiviere (3.920.000 euro per realizzazione di aree di esondazione dei bacini Fosso Guerra e Seriola Marchionale); Guidizzolo, Ceresara e Goito (1.500.000 euro per lavori di sistemazione idraulica); Sermide e Felonica (1.250.000 euro per interventi di riqualificazione della funzionalità idraulica); Viadana (1.200.000 euro per interventi di ripristino della sicurezza idraulica dell'impianto idrovoro di San Matteo delle Chiaviche).

Milano: Garbagnate e Bollate (450.000 euro per riqualificazione e messa in sicurezza della valle del torrente Guisa); Inzago e Masate (12.000.000 euro per aree di laminazione della Trobbia e del Rio Vallone); Pessano con Bornago (100.000 euro per opere di ripristino e messa in sicurezza del torrente Molgora); Rho (8.852.000 euro per area di laminazione del torrente Bozzente).

Monza Brianza: Triuggio (1.652.685 euro per area di esondazione controllata del Rio Brovada).

Pavia: Langosco (1.000.000 euro per interventi di manutenzione degli argini del fiume Sesia).

Sondrio: Caspoggio (180.000 euro per interventi di riduzione del rischio frane); Gordona (100.000 euro per interventi mirati alla mitigazione del rischio caduta massi); Madesimo (2.200.000 euro per opere antivalanga a protezione dell'accesso a Montespluga); Montagna in Valtellina (90.000 euro per interventi di mitigazione idrogeologica sui fenomeni di crollo); Tirano (1.600.000 euro per opere di mitigazione idrogeologica sul fenomeno di crollo).

Varese: Brusimpiano (400.000 euro per interventi di mitigazione del rischio idrogeologico), Luino (640.000 euro per opere di mitigazione del rischio di caduta massi); Marzio (150.000 euro per interventi di messa in sicurezza dei movimenti franosi avvenuti in seguito all'evento del 6 giugno 2020).