Da oggi la Lombardia somministra i vaccini ai turisti. E per chi parte stessa opportunità

Vale per i turisti che trascorrono almeno 15 giorni in Lombardia e che hanno già effettuato la prima dose in un'altra Regione e viceversa

Letizia Moratti, vicepresidente e assessore al Welfare della Lombardia

Letizia Moratti, vicepresidente e assessore al Welfare della Lombardia

Milano - Da oggi in Lombardia è attiva la Reciprocità vaccinale interregionale, ovvero la somministrazione dei richiami anti Covid-19 ai turisti di tutte le fasce d'età. Lo annunci la Direzione generale Welfare della Regione, spiegando che in base agli accordi definiti con la Struttura commissariale per l'emergenza Covid da venerdì 16 luglio, i turisti che trascorrono un periodo di vacanza di almeno 15 giorni in Lombardia e che hanno già effettuato la prima dose in un'altra Regione, possono prenotare il richiamo del vaccino anti Covid-19 presso uno dei centri vaccinali lombardi.

Chi soggiorna in Lombardia potrà prenotare il vaccino accedendo alla piattaforma regionale di prenotazione all'indirizzo www.prenotazionevaccinicovid.it utilizzando la tessera sanitaria e il codice fiscale. La medesima possibilità - chiarisce la Direzione Welfare - è data naturalmente ai turisti lombardi che soggiornano per almeno 15 giorni in un'altra Regione italiana, i quali «possono cercare informazioni sui portali regionali di servizio, dedicati alla vaccinazione anti-Covid». Per accedere alla vaccinazione in Lombardia - sottolinea la Regione - è necessario effettuare sul portale una richiesta di preadesione inserendo i propri dati, attraverso il pulsante "Richiedi abilitazione".

Entro 24/48 ore dalla domanda sarà possibile procedere, sempre sulla piattaforma, con la prenotazione della vaccinazione, che avverrà durante il soggiorno in Lombardia. In fase di preadesione sarà necessario indicare il tipo di vaccino ricevuto in altra Regione (diversa dalla Lombardia) e la data della prima somministrazione. In base al tipo di vaccino somministrato come prima dose il sistema fornirà la lista degli appuntamenti disponibili nel range temporale previsto per il richiamo (seconda dose). A vaccinazione avvenuta l'informazione verrà trasmessa all'Anagrafe vaccinale nazionale (Avn) che condividerà i dati con la Regione di residenza del cittadino, per una corretta emissione del Green pass nazionale.