Vaccini in Lombardia, la spinta dei giovani: verso 500mila prenotazioni

In 24 ore 473mila adesioni. In regione terapie intensive sotto quota 200 e meno di mille ricoverati: "Avanti così verso la zona bianca"

Attilio Fontana

Attilio Fontana

Milano - La Lombardia avanza verso la zona bianca. La data prevista per l'approdo nella fascia di rischio più bassa è il 14 giugno. Se la curva epidemiologica in Italia proseguirà come in queste ultime settimane dal 21 giugno l'intera Italia (a eccezione della Valle d'Aosta) dovrebbe tingersi di bianco. Nella regione più colpita dalla pandemia oggi i nuovi casi accertati sono 277, a fronte di  14.750 tamponi: è dell'1,8% il rapporto tra test e contagi. Sotto quota 200 i ricoverati in terapia intensiva, che sono 193, e sotto i 1000 quelli in altri reparti, per un totale di 942. Due dati "dal valore simbolico rilevante" per il presidente della regione Attilio Fontana.  "Oltre alle buone notizie che giungono dalla campagna vaccinale, oggi in Lombardia registriamo due dati che dal valore simbolico rilevante: i ricoverati in terapia intensiva scendono sotto quota 200, attestandosi a 193 casi; mentre quelli negli altri 'reparti-Covid' sono meno di 1.000, precisamente 942. Bene anche l'incidenza per 100mila abitanti, che si conferma ampiamente sotto i 50, oggi 31, avvicinando ulteriormente la Lombardia alla zona bianca".Infine un appello: "Non abbassiamo la guardia - ha concluso Fontana - continuiamo a rispettare le regole e guardiamo con moderato ottimismo al futuro".  

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Fascia 12-29 anni: verso 500mila adesioni in un giorno

Successo per l'apertura delle prenotazioni al vaccino anti Covid-19 per la fascia d'età tra i 12 e i 29 anni in Lombardia, che dopo nemmeno 24 ore si avviano verso quota 500mila adesioni. Sono 473.237, su una platea di 1,75 milioni di persone, infatti, i giovani lombardi alle 18 di oggi hanno prenotato la vaccinazione sul portale di Poste Italiane e Regione Lombardia. Secondo quanto emerge dai dati forniti dall'assessorato al Welfare, si sono accreditati 275.582 giovani tra i 20 e i 29 anni, 145.650 ragazzi tra i 16 e i 20 anni, 54.918 adolescenti tra i 12 e i 15 anni, oltre a 87 under 11 (si tratta di ragazzi che devono ancora compiere i 12 anni, ma lo faranno prima del giorno della vaccinazione). Entusiasta per la risposta il presidente Fontana, che ha commentato: "Bene, avanti così! E' davvero importante che anche i nostri giovani aderiscano alla campagna di vaccinazione. Da loro deve arrivare la spinta decisiva per proseguire il percorso verso il ritorno alla normalità, sia in vista dell'estate che per il rientro a scuola a settembre".

Moratti: grande entusiasmo dei lombardi

Sulla stessa lunghezza d'onda la vice presidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, convinta che "anche questi dati rispecchiano l'entusiasmo dei cittadini, in particolare dei giovani e delle loro famiglie, che giustamente vedono nella vaccinazione l'opportunità di tornare a vivere la loro quotidianità in sicurezza per sé e per gli altri, oltre che di ripristinare le normali frequentazioni familiari". "Uno straordinario esempio di senso civico che assume ancor più valore per la giovanissima età dei testimoni di questo 'ultimo migliò della campagna vaccinale di Regione Lombardia - ha concluso Moratti -. Possiamo guardare al Traguardo del 30 luglio per ultimare almeno con la prima dose tutti i cittadini lombardi che hanno aderito e ne hanno diritto". Il successo delle prenotazioni degli under 29 non ha invece sorpreso i diretti interessati, i quali non aspettavano altro che il loro turno. Qualche lamentela è arrivata dai maturandi che, a differenza dei colleghi di altre regioni, saranno costretti a vaccinarsi solamente dopo aver sostenuto l'esame. Infine, sono ancora molti i giovani lombardi che hanno preferito rimandare la prenotazione perché nelle date attualmente a disposizione rischierebbero di dover fare la seconda dose nei giorni in cui sono in vacanza. 

Zona bianca per quali regioni e quando?

Nella media settimanale da zona bianca rientrano soltanto Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto, che potrebbero superare a breve la terza settimana consecutiva con dati buoni. Queste ultime potrebbero aggiungersi a Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna già in bianco. Altre regioni però oggi registrano dati da zona bianca (meno di 50 contagi ogni 100mila abitanti) Sicilia, Marche, Toscana, Provincia di Bolzano, Calabria, Basilicata e Campania: non si tratta però - almeno per il momento - di stime che rientrano in una media settimanale. Ad entrare in zona bianca il prossimo 14 giugno, invece, potrebbero essere Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia, Emilia-Romagna e Provincia di Trento. Dal 21, poi tutte le altre regioni (appunto Sicilia, Marche, Toscana, Provincia di Bolzano, Calabria, Basilicata e Campania), probabilmente ancora con l'esclusione della Valle d'Aosta che slitterebbe di una settimana.