Pannello fotovoltaico
Milano, 23 febbraio 2023 - Acquistare una quota di un impianto fotovoltaico, eolico, idroelettrico o di un piano di teleriscaldamento. In cambio si ottiene un rendimento. L’investimento sostenibile attraverso le raccolte fondi su piattaforme dedicate si fa largo tra i portafogli di imprese e cittadini, soprattutto in Lombardia, prima regione per distacco nella classifica degli azionisti verdi nel 2022. A certificarlo è il nuovo rapporto sul GreenVesting di Ener2Crowd.com, la prima piattaforma di lending crowdfunding energetico ed ambientale dove si può diventare azionisti della transizione energetica. Basta iscriversi, entrare a far parte della comunità, scegliere il credito da investire in uno dei progetti green selezionati nelle diverse categorie: efficienza energetica di abitazioni, installazioni di impianti di rinnovabili, iniziative collegate alla sostenibilità.
Il 29,1% degli investitori è lombardo. La seconda regione è l’Emilia Romagna (12,4%), terza il Piemonte (10,7%). La Lombardia è prima anche nella graduatoria relativa al valore (volume investito) con il 35,4% del totale nazionale, ma non per la media pro-capite: gli azionisti del green presentano una quota di 10.626 euro, inferiore a quella di Liguria - prima con 15.791 euro - Valle d’Aosta (15.250), Molise (14.465) e Veneto (11.169). "La Lombardia non solo si è dimostrata una delle regioni più sensibili al tema degli investimenti sostenibili, ma è anche quella che può esprimere il più grande potenziale nel più breve tempo – sottolinea Giorgio Mottironi, cso e co-fondatore di Ener2Crowd.com –. Secondo le nostre stime, la raccolta potrebbe raddoppiare nei prossimi 12 mesi, arrivando a rappresentare il 47% dei volumi nazionali a fine 2023". La provincia da cui provengono più fondi per progetti di energia pulita e iniziative sostenibili è Milano con il 34,2%, seguita da Pavia con il 22,3% e da Monza e Brianza con il 13,9%. Al quarto e quinto posto si trovano Como (6,5%) e Bergamo (6,4%). Ultima è Lodi con lo 0,3%, con Sondrio (1,1%) e Mantova (1,7%) tra le peggiori.
Gli investimenti pro capite più alti sono invece a Pavia con 19.813 euro, Monza e Brianza (16.088 euro ) e Como (12.555). Tra le prime cinque province anche Cremona (11.134 euro) e Lecco (10.255), mentre Milano è solo settima con 9.202 euro pro capite, dietro a Sondrio (10.113 euro). Lodi è invece ultima con soli 1.992 euro, dietro a Varese penultima con 4.963 euro. In fondo alla graduatoria si trovano anche Bergamo e Brescia: qui gli azionisti green non sono andati oltre i 7.362 e i 7.831 euro.