Covid, lockdown totale in Alta Austria e nel Salisburghese

Da lunedì 22 novembre, tutti i negozi non essenziali resteranno chiusi e scatterà l'obbligo per tutti di rimanere in casa

Alta Austria, pronto a scattare il lockdown totale

Alta Austria, pronto a scattare il lockdown totale

La decisione è arrivata. Il governatore dell'Alta Austria ha annunciato l'entrata in vigore da lunedì prossimo, 22 novembre, di un lockdown totale nel suo Stato e in quello di Salisburgo, con la chiusura di tutti i negozi non essenziali e l'obbligo per tutti di rimanere in casa, a prescindere dall'avvenuta vaccinazione contro il Covid-19.

In un comunicato diffuso oggi, il governatore Thomas Stelzer ha quindi chiesto al governo federale austriaco di attuare la misura anche a livello nazionale a causa dell'aumento dei casi di Covid-19 nel Paese: "Se non ci sarà un lockdown federale completo entro lunedì, allora avremo un lockdown che durerà diverse settimane nell'Alta Austria e nel vicino stato di Salisburgo". I governatori incontreranno domani il governo federale per valutare la situazione.  E l'Alta Austria, il terzo Stato più popoloso del Paese con poco meno di 1,5 milioni di abitanti, è il più colpito dalla nuova ondata della pandemia anche a fronte di bassi livelli di vaccinazione. Lunedì scorso è entrato in vigore a livello nazionale il lockdown per le persone non vaccinate. L' Austria conta circa il 65% della popolazione completamente vaccinata.

Nelle ultime 24 ore, in Austria è stato registrato un numero record di 15.145 contagi. A livello nazionale l'incidenza su sette giorni è salita a 989 casi per 100mila abitanti. Nella regione di Salisburgo, l'incidenza è invece ormai a quota 1700 mentre in Alta Austria ha superato i 1600 casi su 100mila. Le due regioni più colpite hanno il tasso di vaccinazione più basso rispetto al resto del paese.