Lecce, tenta di uccidere la figlia dopo il parto in casa

La piccola è stata salvata, la madre è ai domiciliari in una comunità riabilitativa assistenziale

Carabinieri

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Lecce, 4 agosto 2021 - Ha tentato di uccidere la figlia appena partorita ma non c'è riuscita e alla fine è stata arrestata  per il tentato omicidio. Protagonista una 34enne. Il parto, come da ricostruzione dei carabinieri, è avvenuto nell'abitazione della donna, in maniera clandestina, nelle prime ore della mattina del 23 luglio scorso, in un comune del basso Salento. La puerpera avrebbe dapprima tentato di sopprimere la neonata, per poi abbandonarla nel giardino dell'abitazione, non riuscendo nell'intendo di provocare la morte della piccola.

 A quanto si è appreso, dopo il parto il marito ha chiamato il 118 e quando sono arrivati i sanitari hanno trovato la neonata con alcuni tagli che la donna non ha saputo giustificare: ha detto poi di non sapere di essere incinta e anche il marito ha riferito di non essersi accorto che lo fosse. Una bambina più grande era già stata tolta alla coppia dai Servizi sociali. La neonata, portata subito all'ospedale Vito Fazzi di Lecce, adesso è in buone condizioni ed è tutt'ora ricoverata: dopo la nascita, la mattina del 23 luglio era stata trovata in un forte stato di ipotermia.

La donna, dopo l'arresto, scattato su ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Lecce che ha coordinato le indagini, è stata posta agli arresti domiciliari in una comunità riabilitativa assistenziale.