Le parole delle donne: "La bellezza non è un macigno ma è rompere gli schemi"

Il secondo panel del confronto in live streaming con Quotidiano Nazionale, Il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno

La cantante Paola Turci

La cantante Paola Turci

Roma, 25 novembre 2020 - Ripartire da una visione femminile del mondo, dando spazio ad esempio a città che siano concepite dalle donne e non solo dagli uomini. E' bellezza la seconda parola nei panel della diretta streaming di Quotidiano Nazionale, Il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno nell'ambito della giornata contro la violenza sulle donne.

"Fino a oggi le città sono state disegnate da maschi bianchi over 50 - dice l'architetta Francesca Perani - La bellezza ci è stata trasferita con l'occhio del maschio occidentale. La bellezza è rompere gli stereotipi e avere diversi riferimenti". Poi prosegue: "Se le donne si sono prese cura della famiglia, nel momento in cui le città si sono rese fragili le donne saranno anche le persone più indicate per prendersi cura delle città stesse". 

La bellezza, dice la scrittrice Cristina Comencini, "non deve essere un macigno". Si parla poi di un tema quanto mai attuale come quello delle molestie e della violenza contro le donne, oggetto di questa giornata dedicata anche e soprattutto alle vittime. 

"Quando ero adolescente fui picchiata da un fidanzatino - dice la cantautrice Paola Turci - Erano gli inizi degli anni Ottanta e a quel tempo non c'erano strumenti per reagire. Semplicemente non si denunciava, semplicemente non si parlava di questo. Tutto ciò mi ha fatto diventare la femminista che sono. Ho reagito, ma ho reagito da sola".

"Persiste una differenza sociale tra uomini e donne e questo mi ha portato a essere molto guardinga - dice Paola Turci - Prima non mi domandavo se fossi sola o no, lo ero e agivo di conseguenza secondo la mia idea. Quando sono stata picchiata da questo ragazzo per gelosia e in modo inavvertito e sorprendente io glielo ho detto, 'la prossima volta ti mando in galera'. Quindi avevo ben presente che quello era un reato. Purtroppo lo ha rifatto, sono scappata, sono riuscita a divincolarmi e scappare. Non lo ho denunciato. Oggi molte donne denunciano, però non sono tutte, non sono ancora tutte".

E proprio il messaggio alle donne vittime di violenza, "Non siete sole", si leva da questo secondo panel.