Le industrie negano Ma non ci sono test

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Nella sua relazione sugli Pfas l’Arpa Lombardia si è posta il problema delle cause della presenza di queste sostanze nelle acque superficiali e negli strati superficiali di falda in Lombardia. Si è mandato un questionario alle aziende industriali per chiedere chi ne facesse uso. Nessuna ha risposto di usarli. Si è anche chiesto se procedessero a sistemi di impermeabilizzazione o trattamenti sensibili, perché qualcuna potrebbe acquistare prodotti senza conoscerne la composizione. Nessuna ha risposto di sì. "Non sono quindi state individuate aziende che utilizzassero miscele o prodotti con presenza dichiarata di Pfas – dice Arpa –. In alcuni casi, le ditte stesse si erano già informate con i propri fornitori sull’assenza di Pfas nei prodotti forniti. L’attività di verifica non ha previsto – in questa prima fase – l’effettuazione di analisi allo scarico". Quindi, nessun test e nessuna ricerca delle sostanze nei reflui delle fabbriche.