Il report Iss: giù contagi, ricoveri per Covid, indice Rt e pazienti in terapie intensive

Il monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di sanità conferma il miglioramento, quattro regioni ancora a rischio alto e due a moderato

Si svuotano le terapie intensive, la vaccinazione sta vincendo

Si svuotano le terapie intensive, la vaccinazione sta vincendo

Roma - Secondo i dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia di Ministero della Salute e Istituto superiore di Sanità, continua la riduzione dei ricoveri per Covid in Italia. Il rapporto registra il tasso di occupazione in terapia intensiva al 13,4% (al 10 febbraio) contro il 14,8% (del 3 febbraio). Riduzione anche per il tasso di occupazione in aree mediche: a livello nazionale è al 26,5% il 10 febbraio contro il 29,5%di una settimana prima.

Sono "quattro le Regioni e province autonome classificate a rischio alto, a causa dell'impossibilità di valutazione per incompletezza dei dati inviati; una Regione è classificata a rischio Moderato. Le restanti 16 sono classificate a rischio basso. Tra queste, due Regioni è ad alta probabilità di progressione a rischio moderato".

Diminuisce il numero di nuovi casi di Covid-19 non associati a catene di trasmissione: sono 410.941 contro 553.860 della settimana precedente. La percentuale dei casi rilevati attraverso l‘attività di tracciamento dei contatti è in leggero aumento (18% contro 17% la scorsa settimana). È in diminuzione invece la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (33% contro 38%), mentre aumenta la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (48% contro 45%).

Cala a 0,89 questa settimana anche il valore dell’indice di trasmissibilità Rt, dunque stabilizzandosi sotto la soglia di allerta dell’unità, rispetto al valore di 0,93 della scorsa settimana. Continua la discesa dell'incidenza settimanale a livello nazionale: 962 ogni 100mila abitanti (4-10 febbraio) contro 1.362 ogni 100mila abitanti (28 gennaio - 3 febbraio), dati flusso ministero Salute.