Isole Covid-free: al via le vaccinazioni di massa. Ecco dove e quando

Il piano nazionale parte domani, venerdì 7 maggio. Si punta alla monodose Johnson & Johnson

ISOLE EOLIE

ISOLE EOLIE

E' partito il conto alla rovescia: domani, venerdì 7 maggio debutta il piano vaccinazioni anti Covid nelle isole minori. E' quanto stabilito nella video-conferenza di ieri, su iniziativa del ministro Gelmini, cui hanno partecipato l'Associazione Nazionale Comuni Isole Minori (ANCIM) e i Sindaci dei Comuni insulari minori, insieme ai Ministri Speranza, Garavaglia, Carfagna, Cingolani, al Commissario straordinario Figliuolo e al Capo della Protezione Civile Curcio.

Il piano per le isole minori

La pianificazione era stata avviata lo scorso 19 marzo, con la predisposizione di una piano prudenziale destinato a programmare misure d'intervento efficaci per aree isolate e le isole minori, difficili da raggiungere e dotate di presidi sanitari minimi. Alla predisposizione del piano sono seguiti confronti periodici all'insegna della collaborazione con l'ANCIM, mirati a concertare modi e tempi di azione. La possibilita' di realizzare il piano gia' predisposto scaturisce dall'andamento della campagna vaccinale - per la quale e' ribadita la necessita' di mettere in sicurezza le persone anziane e quelle fragili - e dall'introduzione di un prodotto mono-somministrazione nelle disponibilita' vaccinali nazionali. Il programma vaccinale per le isole minori si avvarra' di un efficace dispositivo logistico-operativo e si concentrera' sulla vaccinazione di massa delle singole isole, per ridurre il numero di viaggi necessari al trasferimento dei vaccini e degli assetti sanitari per la somministrazione. Da questo tipo di soluzione sono da ritenersi escluse le isole in cui sono presenti presidi sanitari maggiori". Si partirà, dunque, dalle isole più piccole, quelle con maggiori fragilità in termini di rischio epidemiologico anche per la carenza di ospedali. Restano esclusi infatti i territori con i presidi maggiori e ben collegati con la terraferma.

Si punta alla monodose Johnson & Johnson

Per vaccinare l’intera popolazione adulta sulle Isole minori si punta molto sul vaccino a singola dose di Johnson & Johnson per arrivare a vaccinare tutti i cittadini nel più breve tempo possibile. “Il programma vaccinale per le isole minori si avvarrà di un efficace dispositivo logistico-operativo e si concentrerà sulla vaccinazione di massa delle singole isole, per ridurre il numero di viaggi necessari al trasferimento dei vaccini e degli assetti sanitari per la somministrazione” spiegano dalla struttura commissariale nazionale. 

Il calendario

Si partirà domani,  7 maggio, da Salina per poi proseguire con le altre Eolie da domenica: Alicudi, Filicudi, Stromboli, Vulcano, Panarea fino a Lipari. "L’obiettivo è di averle tutte Covid free entro 15 giorni" ha spiegato il commissario Covid a Messina, Alberto Firenze. In contemporanea toccherà a Capraia, nell’arcipelago toscano. E poi ancora, per iniziativa del commissario o delle singole Regioni: dalle siciliane Lampedusa, Linosa e Ustica a Ventotene e Ponza al largo delle coste laziali, dove nel giro di un mese saranno vaccinati tutti gli over 16; da Capri, che si avvia a chiudere le somministrazoni, a Ischia che sarà Covid free tra venti giorni. E ancora, La Maddalena e Carloforte in Sardegna o le Tremiti pugliesi. Ma alcune Regioni hanno già avviato campagne di vaccinazione ad hoc, di fatto anticipando il piano nazionale.

Le isole della Campania

Già da alcuni giorni Procida è diventata la prima isola d'Italia Covid-free, con quasi il 100% di abitanti vaccinati. Anche Capri è vicina a essere dichiarata Covid-free. Sull'isola dei Faraglioni, le vaccinazioni procedono al Palazzetto dello Sport di Capri e al Centro Paradiso di Anacapri. Sull'isola è stata già superata la somministrazione al 70% della popolazione in entrambi i Comuni per i residenti. Tra venerdì e sabato, e se necessario anche domenica, si farà un ultimo giro di somministrazione a coloro che si sono iscritti in ritardo. Vaccinazioni di massa anche a Ischia, con due hub che lavorano a pieno regime e dove si conta di arrivare ad inoculare 1.800 dosi di vaccino al giorno ai residenti dei sei comuni. L’azienda sanitaria conta di concludere la vaccinazione di massa per Ischia entro la fine di maggio, con un paio di settimane di ritardo dunque sulla tabella di marcia annunciata dal governatore De Luca che prevedeva tutte e tre le isole partenopee Covid free per la metà di maggio. La decisione di De Luca di dare priorità alle isole campane aveva provocato numerose polemiche: programmate per il primo weekend di aprile le vaccinazioni delle popolazioni isolane erano poi state bloccate dall'ordinanza del 9 aprile scorso firmata dal generale Figliuolo che ribadiva la scaletta della somministrazione dei vaccini con priorità ad anziani, fragili, caregiver e personale sanitario con nessuna eccezione per le località turistiche o disagiate come quelle insulari. L'impasse si è sbloccata con l'ordinanza firmata lo scorso 23 aprile dal governatore campano che ha ribadito la corsia preferenziale per i vaccini sulle isole,  decisione che ha permesso a Procida di completare la campagna in meno di una settimana. Ora si è velocizzata anche Ischia.

Le isole della Sicilia

La Sicilia partirà domani con Salina, nelle Eolie: 1.400 le persone in lizza. "Verranno vaccinati tutti i cittadini, dai 18 anni in su senza prenotazione e senza target - ha detto  il commissario Covid a Messina, Alberto Firenze - Avremo la collaborazione del ministero della Difesa, che ci supporterà con proprio personale". Nelle altre isole dell'arcipelago, ha aggiunto Firenze, "si dovrebbe cominciare domenica, al massimo lunedì: Alicudi, Filicudi, Stromboli, Vulcano, quindi Panarea e chiuderemo con Lipari che ha il maggior numero di residenti".  A Lampedusa e Linosa - 3.900 persone - si comincerà sabato prossimo. A Ustica, il sindaco Salvatore Militello, incassate le vaccinazioni di massa (350 abitanti in lista) va oltre e immagina l'accesso all'isola solo ai vaccinati. "Mi rendo conto che sarebbe necessario un accordo con lo Stato o la Regione - ha detto  - ma l'esperienza di questa lunga fase di pandemia ci ha insegnato che è meglio muoversi in tempo e anche in modo autonomo”. Via libera anche per le Egadi. "Inizieremo la prossima settimana in piena collaborazione con l'Asp di Trapani con cui abbiamo già sottoscritto un protocollo d'intesa per poter effettuare la campagna vaccinale nello stabilimento Florio a Favignana e negli altri due presidi di Marettimo e Levanzo", ha spiegato il sindaco dell'isola di Favignana (Egadi) Francesco Forgione.

Le altre piccole isole d'Italia

Nelle altre regioni non sono state avviate campagne di massa per la vaccinazione degli over 18 residenti nelle isole. Da più parti, esponenti politici locali sardi e pugliesi hanno lanciato appelli perché si inizi quanto prima. Anche Lazio e Toscana sono in attesa dei dettagli del piano nazionale per cominciare

Ipotesi paesini di montagna

Per lo stesso motivo “un approccio simile potrebbe essere ulteriormente applicato a beneficio di alcune realtà isolate degli Appennini, delle Alpi o di altre aree interne, rese maggiormente isolate a causa della rete viaria” ha spiegato sempre Figliuolo.