Tortellini ai grilli e risotto alle larve: gli insetti sono già in tavola

Per ora sono 3 le specie approvate dall'Ue, ma altre 9 sono in attesa. Intanto nascono allevamenti, aziende di trasformazione, siti di e-commerce e pagine specializzate sui social con ricette e consigli pratici

Tortilla con larve e guacamole

Tortilla con larve e guacamole

Milano - Tortellini con ripieno di patate e grilli, ma anche risotto giallo con larve, oppure semplici cavallette snack. Da anni si parla degli insetti come  "cibo del futuro", ma ormai sarebbe più corretto parlarne come cibo del presente, visto che da tempo ormai esistono aziende specializzate nella produzione di alimenti a base di insetti e siti che si occupano di commercializzarli.

Per ora  sono solo tre gli insetti che hanno ricevuto il 'marchio di commestibilità' da parte della Commissione europea e sono il grillo domestico, la larva della tarma della farina e la locusta. Ma ci sono altri 9 tipi di insetto che attendono la valutazione dell'Efsa, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare, e che potrebbero arrivare sulle nostre tavole a breve. Tra di loro c'è anche la larva del tenebrione, il cui nome scientifico è Alphitobius diaperinus, mentre quello utilizzato da tutti - spesso con una bomboletta d'insetticida in mano - è scarafaggio

I grilli sono tra i cibi approvati dalla Commissione europea
I grilli sono tra i cibi approvati dalla Commissione europea

Nei supermercati italiani gli alimenti a base d'insetto non sono ancora presenti, mentre non è così in Spagna, dove, per esempio, è possibile acquistare i Buffalo Worms (larve simili a quelle della tarme della farina) al gusto Chili o i Grilli affumicati arricchiti con salsa barbeque

Le resistenze dell'Italia però sembra inizino a vacillare. Nel nostro Paese esistono infatti già numerosi allevamenti di insetti dedicati all'alimentazione (alcuni anche in Lombardia)ma anche aziende specializzate nella produzione di alimenti e siti di e-commerce dedicati. È possibile, per esempio, anche da noi ordinare snack di grilli croccanti al gusto di pomodoro e origano o al caramello salato. Ma anche pratici sacchetti di cavallette disidrate e salate o larve insaporite con cipolla e barbabietola

Dolce con larve (dall'account Instagram di Entonote)
Dolce con larve (dall'account Instagram di Entonote)

Molto ampio anche il settore delle farine a base di insetti, molto ricercate perché ricchissime di proteine: sui siti specializzati è possibile acquistare infatti farine di grillo, larva o cavallette, con le quali produrre pasta, pane o dolci.

Sui social esistono infine canali in cui si tratta l'argomento anche da un punto di vista "pratico", con ricette ma anche tutorial su come catturare gli insetti commestibili. Su Instagram o Facebook, per esempio, ci si può imbattere nelle pagine di Entonote, un'associazione per la promozione del consumo di insetti, o di Mini's food, start up trentina che ha come obiettivo rendere appetitosi gli insetti, che propongono video ricette semplici e veloci, come le orecchiette con zucchine alla menta, burrata e caimani (larve solitamente utilizzate come esca dai pescatori), o la crema di zucca con grilli e noci. Meno semplice e veloce invece i metodi proposti per catturare e friggere le tarantole, pietanza tipica della Cambogia.

Esposizione di insetti cotti in un mercato asiatico
Esposizione di insetti cotti in un mercato asiatico

Tra le ragioni che spingono tante aziende a scommetere sugli insetti ci sono quelle "numeriche" e quelle ambientali. Da un punto di vista numerico infatti con una popolazione mondiale che continua a crescere e raggiungerà i 9 miliardi nel 2050 (era, per avere un metro di paragone, 3.6 miliardi nel 1970) gli insetti sono una fonte di proteine facilmente disponibile. Per quanto riguarda l'ambiente, l'allevamento di insetti potrebbe, nelle intenzioni, ridurre gli allevamenti di animali che, soprattutto quelli intensivi, consumano acqua e producono gas serra.