Tirolo: trovato scheletro di uno scalatore. Di chi sono quei resti?

Nessun risultato dall'autopsia per l'identificazione delle spoglie: si punta sull'esame del Dna

Parete di roccia nella zona dove è stato trovato lo scheletro (internet)

Parete di roccia nella zona dove è stato trovato lo scheletro (internet)

Di chi sono quei resti? Di un escursionista italiano o straniero? E qual è la sua identità? Si tratta di uno scomparso storico o di una persona sparita in tempi più recenti? Sono le domande che ronzano nella testa degli inquirenti a cui è stato affidato il caso del "cadavere misterioso" del Tirolo. Più che di un cadavere, però, è giusto parlare di scheletro. Le spoglie apparterrebbero a uno scalatore e sono state individuate in una tenda ai piedi di una parete di roccia in Tirolo, nei pressi di Innsbruck. A ritrovarle, giovedì nel tardo pomeriggio, sono stati due rocciatori che si erano spinti in una zona molto isolata della parete Martinswand, vicino a Zirl, per aprire una nuova via.

La salma dell'uomo era in stato molto avanzato di decomposizione. Nei pressi della tenda è stata rinvenuta attrezzatura da arrampicata. L'autopsia effettuata ieri non ha portato elementi utili all'identificazione del morto. Gli inquirenti ora puntano sull'esame del Dna. In Tirolo sono circa 200 le persone scomparse dagli anni Settanta ad oggi. Il climber potrebbe però anche essere arrivato dall'estero, magari proprio dall'Alto Adige, distante pochi chilometri dal luogo del ritrovamento. Per questo motivo sarà controllata anche la banca dati della zona Schengen. Quello che è certo, vista la zona del ritrovamento, è che dovrebbe trattarsi di un alpinista espetrto.