Influenza: alta incidenza in Lombardia (grafico Regione Lombardia)

Milano -  "Oggi, se dobbiamo dire quale delle due situazioni", fra influenza e Covid, "ci preoccupa e ci impegna di più, sicuramente parliamo di influenza e non di Covid. E' una questione che potremmo mettere molto più sotto controllo, se tutti si vaccinassero". A sottolinearlo è stato l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, illustrando la campagna per la vaccinazione antinfluenzale e i dati delle prime somministrazioni. "Non vorrei che qualcuno pensasse che è tardi per farlo, perché non è così. Siamo ancora in tempo per vaccinarci, per tenere questa situazione sotto controllo. La vaccinazione contro l'influenza andrà avanti a oltranza, non c'è una data fissa" di fine campagna. "Finché avremo vaccini andremo avanti". In Lombardia, è stato riferito, dal 14 al 20 novembre ci sono stati oltre 130mila casi di influenza, con i bambini come categoria maggiormente interessata rispetto ad adolescenti e anziani. Da inizio settembre sono un milione le persone colpite da patologie influenzali. In Lombardia dal 12 ottobre, quando è partita la campagna, al 23 novembre sono state vaccinate contro l'influenza quasi 1,4 milioni di persone (1.397.467). Come emerso già nelle scorse settimane l’influenza corre  e quest’anno è cattiva, "con sintomi respiratori di una certa gravità, soprattutto per anziani, fragili e bambini sotto i cinque anni", ha detto l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso.   La pressione sui pronto soccorso Bertolaso: c'è già un picco Lombardia, vaccino gratis: come chiederlo Trasmissione e sintomi Iginio Massari testimonial    La pressione sui pronto soccorso "Stiamo monitorando la gestione dei pronto soccorso, con Areu che ha un sistema di rilevazione oraria che ci permette di verificare le situazioni critiche giorno per giorno" ha detto Bertolaso. "Ieri per esempio abbiamo visto che c'era una situazione critica in alcuni pronto soccorso della Lombardia occidentale e una situazione più tranquilla al confine con il Veneto - ha aggiunto -. Questo ci permette di ragionare con Areu e i direttori delle Asst sulla possibilità di avere team di medici che vadano a rinforzare i pronti soccorso in situazioni critiche. Bisogna capire se questo andamento dell'influenza va a caricare oltre modo la situazione negli ospedali". "Ci stiamo lavorando - ha spiegato ancora Bertolaso - i pronto soccorso sono l'ingresso e il biglietto da visita negli ospedali e devono funzionare benissimo. Chi lavora nei pronto soccorso deve essere messo in condizioni di lavorare nel modo migliore, perché sono quelli che sono più sotto stress e sotto pressioni". "Stiamo lavorando e stiamo immaginando tutta una serie di soluzioni per venire incontro ai problemi di chi lavora nei pronto soccorso - ha concluso l'assessore - e per chi ci va di essere assistito in tempi compatibili".  Bertolaso: c'è già un picco "Siamo già in una fase di alta intensità rispetto agli anni passati e rispetto al periodo Covid in cui l'influenza si era un po' messa da parte - ha spiegato Bertolaso - Le misure di protezione, in particolare la mascherina, avevano contribuito a tenere sotto controllo i virus influenzali che oggi sono ripartiti. E l'influenza sta conoscendo un picco che in genere arriva più avanti, verso fine dicembre e inizio gennaio". Dal 26 novembre, ha ricordato, "la vaccinazione è gratuita e aperta a tutti i cittadini in Lombardia. Abbiamo iniziato a fare gli Open day e c'è chi dice che lo scorso weekend non è stato esaltante dal punto di vista dei numeri, mentre in alcune zone della provincia di Milano e in altre province i numeri sono stati davvero positivi. All'Hub di Palazzo delle Scintille, dove siamo abituati a fare 30-40mila somministrazioni per il Covid ogni giorno, farne solo 20mila sembra un dato negativo, ma non è da considerare così. L'andamento è comunque superiore rispetto al passato e ricordiamoci che l'anno scorso stavamo vaccinando a tappeto".   Lombardia, vaccino gratis: come chiederlo Dal 26 novembre la Regione ha deciso di allargare l’offerta gratuita del vaccino antinfluenzale all’intera popolazione. Infatti partire da tale data se avete un’età compresa tra i 15 e i 59 anni anche non si appartiene ad una delle categorie cui la vaccinazione antinfluenzale è di base offerta attivamente (cittadini over 60, cittadini a rischio per patologia, donne in stato di gravidanza e bambini bambini da 6 mesi a 14 anni) è possibile prenotare gratuitamente l’appuntamento per la vaccinazione antinfluenzale in uno dei punti vaccinali attivi sul territorio (vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it ). E' possibile anche contattare il vostro Medico di Medicina Generale per verificare se ha aderito alla campagna di vaccinazione antinfluenzale. In caso abbia aderito, è possibile direttamente appuntamento con lui per ricevere la vaccinazione.  Questi soggetti potranno accedere gratuitamente alla vaccinazione anche in farmacia a partire dal 15 dicembre. Da fine novembre a dicembre verranno inoltre organizzati sul territorio degli open day, durante i quali sarà possibile accedere, senza prenotazione, alla vaccinazione antinfluenzale (in alcuni casi in combinazione con il vaccino anti Covid-19).  Trasmissione e sintomi La trasmissione tra persone del virus dell’influenza si può verificare per via aerea, attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Per questo una buona igiene delle mani è molto importante nel limitare la diffusione. Per questo l’ECDC raccomanda il rispetto delle seguenti misure:  Lavare regolarmente le mani e asciugarle correttamente. Le mani devono essere lavate accuratamente con acqua e sapone, per almeno 40-60 secondi ogni volta, specialmente dopo aver tossito o starnutito, e infine asciugate. I disinfettanti per le mani a base alcolica riducono la quantità di virus influenzale dalle mani contaminate e possono rappresentare una valida alternativa in assenza di acqua. Un gesto semplice come lavarsi spesso le mani è riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come uno dei metodi più efficaci per controllare la diffusione delle infezioni anche negli ospedali. Coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, con fazzoletti monouso da smaltire correttamente e lavarsi dopo le mani; Autoisolarsi a casa in caso di malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale; Evitare il contatto stretto con persone ammalate, mantenendo una distanza di almeno un metro da chi presenta sintomi dell’influenza ed evitare posti affollati. Quando non è possibile mantenere la distanza, ridurre il tempo di contatto stretto con persone malate. Evitare di toccarsi occhi, naso o bocca. I virus possono diffondersi quando una persona tocca qualsiasi superficie contaminata da virus e poi si tocca occhi, naso o bocca.  Le mascherine chirurgiche indossate da persone con sintomi influenzali possono ridurre le infezioni tra i contatti stretti. Iginio Massari testimonial  Il maestro pasticcere Iginio Massari è il nuovo il testimonial della campagna vaccinale. Il celebre pasticciere bresciano ha prestato il suo volto alla realizzazione di un video di sensibilizzazione. "Vacciniamoci - è il suo invito - perché sentirsi protetti dà più gusto alla vita". Massari, maestro del gusto e noto personaggio tv, ha prestato il suo volto al nuovo spot di sensibilizzazione lanciato da Regione Lombardia per sensibilizzare quante più persone possibile sull'importanza di vaccinarsi contro l'influenza e contro il covid. Lo spot sarà visibile su diversi canali a partire dal primo dicembre

Cronaca

Milano -&nbsp;&nbsp;"Oggi, se dobbiamo dire quale delle due situazioni", fra influenza e Covid, "ci preoccupa e ci impegna di più, sicuramente parliamo di influenza e non di Covid. E' una questione che potremmo mettere molto più sotto controllo, se tutti si vaccinassero".&nbsp;A sottolinearlo è stato l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, illustrando la campagna per la vaccinazione antinfluenzale e i dati delle prime somministrazioni. "Non vorrei che qualcuno pensasse che è tardi per farlo, perché non è così. Siamo ancora in tempo per vaccinarci, per tenere questa situazione sotto controllo. La vaccinazione contro l'influenza andrà avanti a oltranza, non c'è una data fissa" di fine campagna. "Finché avremo vaccini andremo avanti". In Lombardia, è stato riferito, dal 14 al 20 novembre ci sono stati oltre 130mila casi di influenza, con i bambini come categoria maggiormente interessata rispetto ad adolescenti e anziani. Da inizio settembre sono un milione le persone colpite da patologie influenzali.&nbsp;In Lombardia dal 12 ottobre, quando è partita la campagna, al 23 novembre sono state vaccinate contro l'influenza quasi 1,4 milioni di persone (1.397.467). Come emerso già nelle scorse settimane l’influenza corre e quest’anno è cattiva, "con sintomi respiratori di una certa gravità, soprattutto per anziani, fragili e bambini sotto i cinque anni", ha detto&nbsp;l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso. 
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<h2 class="title-paragraph"><a id="pronto soccorso" name="pronto soccorso" rel="nofollow">La pressione sui pronto soccorso</a></h2> 
"Stiamo monitorando la gestione dei pronto soccorso, con Areu che ha un sistema di rilevazione oraria che ci permette di verificare le situazioni critiche giorno per giorno" ha detto Bertolaso. "Ieri per esempio abbiamo visto che c'era una situazione critica in alcuni pronto soccorso della Lombardia occidentale e una situazione più tranquilla al confine con il Veneto - ha aggiunto -. Questo ci permette di ragionare con Areu e i direttori delle Asst sulla possibilità di avere team di medici che vadano a rinforzare i pronti soccorso in situazioni critiche. Bisogna capire se questo andamento dell'influenza va a caricare oltre modo la situazione negli ospedali". "Ci stiamo lavorando - ha spiegato ancora Bertolaso - i pronto soccorso sono l'ingresso e il biglietto da visita negli ospedali e devono funzionare benissimo. Chi lavora nei pronto soccorso deve essere messo in condizioni di lavorare nel modo migliore, perché sono quelli che sono più sotto stress e sotto pressioni". "Stiamo lavorando e stiamo immaginando tutta una serie di soluzioni per venire incontro ai problemi di chi lavora nei pronto soccorso - ha concluso l'assessore - e per chi ci va di essere assistito in tempi compatibili".&nbsp; 
<h2 class="title-paragraph"><a id="bertolaso picco" name="bertolaso picco" rel="nofollow">Bertolaso: c'è già un picco</a></h2> 
"Siamo già in una fase di alta intensità rispetto agli anni passati e rispetto al periodo Covid in cui l'influenza si era un po' messa da parte - ha spiegato Bertolaso - Le misure di protezione, in particolare la mascherina, avevano contribuito a tenere sotto controllo i virus influenzali che oggi sono ripartiti. E l'influenza sta conoscendo un picco che in genere arriva più avanti, verso fine dicembre e inizio gennaio".&nbsp;Dal 26 novembre, ha ricordato, "la vaccinazione è gratuita e aperta a tutti i cittadini in Lombardia. Abbiamo iniziato a fare gli Open day e c'è chi dice che lo scorso weekend non è stato esaltante dal punto di vista dei numeri, mentre in alcune zone della provincia di Milano e in altre province i numeri sono stati davvero positivi. All'Hub di Palazzo delle Scintille, dove siamo abituati a fare 30-40mila somministrazioni per il Covid ogni giorno, farne solo 20mila sembra un dato negativo, ma non è da considerare così. L'andamento è comunque superiore rispetto al passato e ricordiamoci che l'anno scorso stavamo vaccinando a tappeto".&nbsp;&nbsp; 
<h2 class="title-paragraph"><a id="vaccino gratis" name="vaccino gratis" rel="nofollow">Lombardia, vaccino gratis: come chiederlo</a></h2> 
Dal 26 novembre la Regione ha deciso di allargare l’offerta gratuita del vaccino antinfluenzale&nbsp;all’intera popolazione.&nbsp;Infatti partire da tale data&nbsp;se avete un’età compresa tra i 15 e i 59 anni anche non si appartiene ad una delle categorie cui la vaccinazione antinfluenzale è di base offerta attivamente (cittadini over 60, cittadini a rischio per patologia, donne in stato di gravidanza e bambini bambini da 6 mesi a 14 anni) è possibile prenotare gratuitamente l’appuntamento per la vaccinazione antinfluenzale in uno dei punti vaccinali attivi sul territorio (vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it ).&nbsp;E' possibile anche contattare il vostro Medico di Medicina Generale per verificare se ha aderito alla campagna di vaccinazione antinfluenzale. In caso abbia aderito, è possibile direttamente appuntamento con lui per ricevere la vaccinazione.&nbsp;&nbsp;Questi soggetti potranno&nbsp;accedere&nbsp;gratuitamente alla&nbsp;vaccinazione&nbsp;anche in farmacia&nbsp;a partire dal 15 dicembre.&nbsp;Da fine novembre a&nbsp;dicembre verranno inoltre organizzati sul territorio degli&nbsp;open day, durante i quali sarà possibile accedere,&nbsp;senza prenotazione, alla&nbsp;vaccinazione&nbsp;antinfluenzale&nbsp;(in alcuni casi in combinazione con il vaccino anti Covid-19).&nbsp; 
<h2 class="title-paragraph"><a id="trasmissione e sintomi" name="trasmissione e sintomi" rel="nofollow">Trasmissione e sintomi</a></h2> 
La trasmissione tra persone del virus dell’influenza si può verificare per via aerea, attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Per questo una buona igiene delle mani è molto importante nel limitare la diffusione. 
Per questo l’ECDC raccomanda il rispetto delle seguenti misure: 
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 <li>Lavare regolarmente le mani e asciugarle correttamente. Le mani devono essere lavate accuratamente con acqua e sapone, per almeno 40-60 secondi ogni volta, specialmente dopo aver tossito o starnutito, e infine asciugate. I disinfettanti per le mani a base alcolica riducono la quantità di virus influenzale dalle mani contaminate e possono rappresentare una valida alternativa in assenza di acqua. Un gesto semplice come lavarsi spesso le mani è riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come uno dei metodi più efficaci per controllare la diffusione delle infezioni anche negli ospedali.</li> 
 <li>Coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, con fazzoletti monouso da smaltire correttamente e lavarsi dopo le mani;</li> 
 <li>Autoisolarsi a casa in caso di malattie respiratorie&nbsp;febbrili specie in fase iniziale;</li> 
 <li>Evitare il contatto stretto con persone ammalate, mantenendo una distanza di almeno un metro da chi presenta sintomi dell’influenza ed evitare posti affollati. Quando non è possibile mantenere la distanza, ridurre il tempo di contatto stretto con persone malate.</li> 
 <li>Evitare di toccarsi occhi, naso o bocca. I virus possono diffondersi quando una persona tocca qualsiasi superficie contaminata da virus e poi si tocca occhi, naso o bocca.</li> 
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Le mascherine chirurgiche indossate da persone con sintomi influenzali possono ridurre le infezioni tra i contatti stretti. 
<h2 class="title-paragraph"><a id="igninio massari" name="igninio massari" rel="nofollow">Iginio Massari testimonial&nbsp;</a></h2> 
Il maestro pasticcere Iginio&nbsp;Massari è il nuovo il testimonial della campagna vaccinale. Il celebre pasticciere bresciano&nbsp;ha prestato il suo volto alla realizzazione di un video di sensibilizzazione. "Vacciniamoci - è il suo invito - perché sentirsi protetti dà più gusto alla vita". Massari, maestro del gusto e noto personaggio tv, ha prestato il suo volto al nuovo spot di sensibilizzazione lanciato da Regione Lombardia per sensibilizzare quante più&nbsp;persone possibile sull'importanza di vaccinarsi contro l'influenza e contro il covid. Lo spot sarà&nbsp;visibile su diversi canali a partire dal primo dicembre

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