Influenza e Covid, è boom di casi: sintomi, contagi e vaccini

Malanni di stagione e variante Cerberus: la Lombardia è nel mirino. Colpiti in modo particolare bambini e giovanissimi

Influenza

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Milano, 22 novembre 2022 - Autunno tra influenza e Coronavirus. E' quello che ci si ritrova ad affrontare in questi giorni in Italia e, in particolare, in Lombardia. Soprattutto dopo l'arrivo dei classici malanni di stagione e una nuova risalita della curva epidemiologica del Covid a causa delle sottovarianti Cerberus e Gryphon. 

Contagi e ricoveri Covid in aumento

L'ultimo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe ha rilevato "nella settimana 11-17 novembre, rispetto alla precedente, un aumento di nuovi casi (+15%), dei ricoveri ordinari (+9,8%) e delle terapie intensive (+21,7%). I decessi sono risultati in lieve calo (-2,9%)". Quarta dose del vaccino anti-Covid ancora al palo: "Al 18 novembre  sono state somministrate 4.783.386 quarte dosi, con una media mobile di 26.704 somministrazioni al giorno, in calo rispetto alle 30.319 della scorsa settimana (-11,9%)".

Covid, il bollettino Italia e Lombardia di venerdì 18 novembre 

Le varianti Cerberus e Gryphon

Se la variante Omicron risulta al 99,8%, con la sottovariante BA.5 predominante, evidenzia l'ultima flash survey dell'Iss relativa all'8 novembre, rispetto all'ultima indagine rapida si registra un boom per le sottovarianti. In particolare, a crescere è BQ.1, nota come Cerberus, che è stata rilevata in un terzo del totale dei campioni sequenziati, ovvero 1490 (30.7%), mentre in Usa è già responsabile della metà dei contagi. In aumento è anche XBB, denominata Gryphon, che ha invece toccato una prevalenza del 2.4%. Tali sottovarianti, ha affermato l'Iss, sono da monitorare "con grande attenzione" perchè "a maggiore trasmissibilità e/o con mutazioni correlate a una potenziale evasione della risposta immunitaria". Le due sottovarianti, ha rilevato da parte sua l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), sono in crescita a livello mondiale e la XBB,"la più immunoevasiva mai vista" afferma la stessa Oms, sale dall'1,5% al 2,0% dal 24 al 30 ottobre. 

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Influenza, è boom

Alta l’incidenza dell’influenza, nella nostra Regione non c’è un allarme rosso, ma la Lombardia nella cartina italiana è colorata in arancione. I bollettini dei medici sentinella evidenziano un aumento netto dei casi di influenza e simili, "colpita maggiormente la fascia di età pediatrica e in particolare i bambini al di sotto dei cinque anni di età in cui si osserva un’incidenza pari a 19,6 casi ogni mille assistiti a livello nazionale e 29,2 a livello regionale". In particolare fra Milano e Brianza sono molte le classi decimate (in diverse situazione è presente uno studente su tre). Stessa cosa per molte società sportive che faticano a programmare l'attività a causa dell'assenza di bambini e ragazzi malati.

Sintomi influenza

L’influenza è una malattia respiratoria virale che può presentarsi con diverse forme di gravità. I sintomi sono febbre e brividi, tosse, dolori articolari ma anche mal di testa, affaticamento, mal di gola e perdita dell’appetito. 

Contagio influenza

Una caratteristica dell’influenza da non sottovalutare è che è scatenata da virus estremamente contagiosi, che possono quindi passare da una persona all’altra con molta facilità.Si trasmette attraverso le goccioline che si diffondono quando si tossisce, si starnutisce o si parla, ma anche attraverso il contatto diretto con persone infette. Non solo per via aerea ma anche attraverso l’uso di utensili e oggetti infetti, poiché il virus dell’influenza può resistere sulle superfici.

Vaccini Covid e influenza

I farmacisti di comunità hanno dato e continuano a dare un supporto fondamentale nella somministrazione dei vaccini anti-Covid. E altrettanto importante è il contributo della categoria alla campagna antinfluenzale, che può contare su circa 20mila professionisti abilitati all’inoculazione dei vaccini sul territorio nazionale, ai quali si andranno ad aggiungere i farmacisti attualmente impegnati nella III edizione del percorso formativo per la “Somministrazione in sicurezza del vaccino antinfluenzale nelle Farmacie” realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità e dalla Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) in collaborazione con la Fondazione Cannavò. Il corso, a tre settimane dall’avvio, registra quasi 4mila iscrizioni, di cui il 50% sono giovani farmacisti under-38. Analoghe percentuali si riscontrano per il corso, attualmente in svolgimento, che abilita alla somministrazione del vaccino anti-Covid.