Mascherine e distanziamento frenano l'influenza: sette volte meno dell'anno scorso

Nella settimana 18-24 gennaio l'incidenza è stata di 1,5 casi su mille assistiti. Nel 2020 erano 10,7 casi su mille assistiti

L'influenza è in forte calo quest'anno, merito delle precauzioni

L'influenza è in forte calo quest'anno, merito delle precauzioni

Milano, 28 gennaio 2021 - Mascherine e distanziamento non servono solo a combattere la diffusione del coronavirus. Grazie alle misure che da quasi un anno sono entrate nella quotidianità, e grazie ai vaccini, l'influenza stagionale è ai minimi termini. Il virus circola pochissimo, e non si è verificata finora la temuta sovrapposizione proprio con il Covid, visti i sintomi simili. A dirlo sono gli ultimi dati del bollettino InfluNet dell'Istituto Superiore di Sanità: nell'ultima settimana (18-24 gennaio), quando negli anni scorsi eravamo già a un passo dal picco, l'incidenza è rimasta stabilmente ancora sotto la soglia basale, ed è pari a 1,5 casi per mille assistiti. Lo scorso anno era addirittura a 10,7 casi per mille, sette volte di più, mentre il numero di casi settimanali era circa 600.000. 

In questi sette giorni sono circa 89.000 gli italiani colpiti dal virus influenzale, per un totale di circa 1.452.000 casi a partire dall'inizio della sorveglianza. Per dare un'idea, in genere si arriva al picco con diversi milioni di casi, anche sette, otto milioni o più. Come ogni anno, a esser più colpiti sono i bambini piccoli. Nella fascia di età 0-4 anni l'incidenza, infatti, sale a 3,89 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 1,54 nella fascia 15-64 anni a 1,40 e tra gli over 65 anni a 1,03 casi.

Che l'influenza circoli poco o nulla lo dimostra anche il dato dell'analisi virologica: nella terza settimana del 2021 sono stati analizzati 172 campioni clinici ricevuti dai diversi laboratori afferenti alla rete InfluNet e, su un totale di 1.982 campioni analizzati dall'inizio della sorveglianza, nessuno è risultato positivo al virus influenzale. mentre 23 sono risultati positivi al SARS-CoV-2.