Influenza, classi e società sportive decimate: colpiti bambini e ragazzi. Tutti i sintomi

In questi giorni i virus influenzali stanno colpendo soprattutto i giovani. La Lombardia fra le regioni con maggiore incidenza

Milano, 21 novembre 2022 - Intere classi decimate. Società sportive che faticano a mettere insieme i numeri necessari per mandare in campo le squadre. L'influenza comincia a farsi sentire soprattutto in Lombardia.

Influenza (Ansa)
Influenza (Ansa)

Classi decimate

Non ci sono ancora dati ufficiali aggiornati (gli ultimi risalgono al 18 novembre e davano una curva in forte crescita) ma è sufficiente l'osservazione empirica soprattutto negli ultimi giorni. Chi ha figli fra i 3 e i 18 anni lo sa. In particolare fra Milano e Brianza sono molte le classi decimate (in diverse situazione è presente uno studente su tre). Stessa cosa per molte società sportive che faticano a programmare l'attività a causa dell'assenza di bambini e ragazzi malati.

Bambini e ragazzi i più colpiti

A essere colpiti, in questa fase, sono soprattutto gli under 18. E pare essere soprattutto influenza visto che, anche se in crescita. i tamponi positivi (dati dell'ultima rilevazione in Lombardia e in Italia) sono relativamente pochi.

Influenza e virus simil-influenzali

Continua a crescere il numero di casi di sindromi simil-influenzali in Italia: nella scorsa settimana, secondo (l'ultima rilevazione risale al 18 novembre) la rete di sorveglianza InfluNet dell'Istituto Superiore di Sanità, circa 388mila italiani sono stati messi a letto da virus respiratori.

Gli ultimi dati InfluNet

Dall'inizio della stagione sono complessivamente 1,18 milioni. Nella settimana dal 7 al 13 novembre, secondo i dati InfluNet, l'incidenza totale delle sindromi simil-influenzali è pari a 6,57 casi per mille, più alta di oltre il 50% rispetto alla stessa settimana dello scorso anno, quando aveva raggiunto un valore di 4,2 casi per mille.

L'incidenza

I bambini con meno di 4 anni sono la fascia della popolazione più colpita con un tasso di 19,64 casi per mille; l'incidenza è di 9,27 casi per mille nella fascia di età 5-14 anni; 5,85 in quella 15-64 e 3,48 negli over-65.

Le regioni più colpite

Le Regioni con l'incidenza più alta sono Umbria e Lombardia, entrambi sopra i 10 casi per mille abitanti. Non sono invece ancora disponibili dati dettagliati derivanti dalla sorveglianza virologica, ma il ruolo dei virus influenzali è in crescita: "Si intensifica la circolazione dei virus influenzali, anche se a far crescere il numero delle sindromi simil-influenzali, in queste prime settimane di sorveglianza, hanno concorso anche altri virus respiratori", precisa l'Istituto Superiore di Sanità.

C'è anche il Covid

Se è difficile distinguere influenza da Covid, in questi casi la maggior parte dei tamponi risulta negativa. Le rilevazioni dell'ultima settimana in Lombardia attestano che sono stati registrati 42.044 casi di Covid-19 (una media di 7mila al giorno). Nello stesso periodo i ricoverati con sintomi salgono da 1.021 a 1.194 (+173), mentre i pazienti in terapia intensiva da 24 a 25 (+1). Nell'ultima settimana di rilevazioni risultano quindi effettuati 223.450 tamponi. In Italia sono stati 208.346 i nuovi casi di positività al Covid registrati fra il 10 e il 17 novembre, contro i 181.181 della settimana scorsa, un incremento del 15%. Mentre sono state 533 le vittime nello stesso arco temporale (549 il dato della settimana precedente), 180.518 in totale. Iniziano a risalire anche le ospedalizzazioni: le terapie intensive sono stati 44 in più.

Influenza più virulenta

I medici e gli esperti avevano già messo in guardia. "L'influenza rischia di essere 'più cattiva' rispetto agli ultimi anni". Questo per la concomitanza di una serie di fattori. Il Covid, l'isolamento sociale e le mascherine degli ultimi 2/3 anni hanno impedito al virus dell'influenza di circolare. Quindi, soprattutto i giovani, sono meno protetti dall'immunità generata dalle influenze precedenti. In sostanza hanno meno anticorpi. Per questo, sempre gli esperti, hanno insistito sulla necessità di effettuare la vaccinazione antinfluenzale (in particolare per le fasce più deboli e a rischio) e quella anti Covid.

I sintomi

I sintomi di questa ondata influenzale sono quelli classici: mal di gola, raffreddore, mal di testa, dolori articolari uniti, soprattutto nelle prime 24-48 ore a febbre alta sopra i 38 gradi.