Ambasciatore ucciso in Congo, la vedova dal Papa: "Un amore che non si spegne"

Zakia Seddiki, la moglie del diplomatico brianzolo Luca Attanasio, ha aperto l'incontro mondiale delle famiglie in Vaticano

L’ambasciatore italiano ucciso in Congo, Luca Attanasio, con la moglie Zakia Seddiki

L’ambasciatore italiano ucciso in Congo, Luca Attanasio, con la moglie Zakia Seddiki

Alla cerimonia di apertura dell'incontro mondiale delle famiglie, presieduto questa sera da Papa Francesco in Vaticano, è intervenuta Zakia Seddiki, vedova dell`ambasciatore Luca Attanasio, ucciso a Goma, in Repubblica democratica del Congo, il 22 febbraio del 2021, con i tre figli Sofia, Lilia e Miral. L'incontro ha visto cinque nuclei famigliari pronunciare una testimonianza davanti al papa e ai circa 4.500 persone presenti nell'aula delle udienze.

"Luca, era l`ambasciatore Italiano nella Repubblica democratica del Congo ed è stato ucciso mentre stava andando a visitare un progetto alimentare dell`Onu per i bambini, nel febbraio del 2021", ha detto Zakia Seddiki interrotta da un lungo applauso dei presenti. "Non mi piace parlare di lui al passato, perché Luca lo sento sempre accanto a me. E sono qui per raccontarvi della nostra famiglia, costruita, mattone dopo mattone, insieme a lui, con amore e lealtà. Ma vi racconterò anche della mia famiglia di oggi, ferita, con Luca che, però, pur essendo lontano ci fa sentire la sua presenza tutti i giorni". "Ancora oggi, nonostante Luca non sia più tra noi, quell`amore, proprio perché sano e vero, continua. E' un amore che non si spegne, che non muore mai", ha detto la donna, marocchina di fede musulmana. "Qualcuno può scoraggiarsi: sono tante le donne come me, rimaste da sole con dei bambini. Ogni tanto si sente parlare di 'mamme coraggio'. Io sono fortunata: ho la mia mamma-coraggio, Malika, che mi aiuta tutti i giorni, che mi sostiene", ha detto la vedova dell'ambasciatore Attanasio, affiancata dalla madre velata.

"E poi c`è sempre Luca che mi ha amato e mi ha regalato la forza per far crescere le nostre bimbe. Siamo sempre in cinque: anche se lui è lontano, lo sentiamo accanto a noi! Nella nostra famiglia l`amore non potrà mai mancare, perché è con questo sentimento che è stata creata e rafforzata. Il mio compito oggi è quello di farla andare avanti. E ho il compito di trasmettere alle nostre bimbe quell`amore nato con Luca. Possono esserci momenti di sconforto, soprattutto la sera, quando cala il silenzio, quando avrei bisogno di mio marito accanto per far sorridere le nostre tre principesse, per leggere loro una favola, per raccontare le sue mille avventure. Ma sono certa che cresceranno comunque forti, sorridenti e genuine come il loro papà. La vita può essere ingiusta, ma noi non dobbiamo e non possiamo cedere allo sconforto! Anzi, dobbiamo render grazie per il dono della nostra famiglia che nonostante sia ferita, va avanti grazie ad una cura speciale: l`amore e l`opportunità di dare coraggio a chi ha una situazione di sofferenza. Chissà quante famiglie soffrono più della nostra! Mi vien da dire: coraggio! Non siete da soli! E anche se Luca non è più con noi, rimane come una luce per Sofia, Lilia e Miral, un faro che può aiutarci a diffondere i valori di pace, amore e giustizia come cittadini del mondo.

A tal proposito, come marito e come ambasciatore Luca è stato il primo sostenitore della Ong che ho fondato col nome di 'Mama Sofia', per dare aiuto in Africa alle donne di strada, ai bambini. Proprio per tramandare il suo patrimonio di valori e la sua eredità spirituale, nel giorno del primo anniversario della sua scomparsa, per trasformare quel giorno di morte in un giorno di rinascita, 'Mama Sofia', è 'rinata' come una fondazione che oggi promuove la pace, la giustizia e la solidarietà tra i popoli attraverso attività culturali di interesse sociale e che ha come obiettivo quello di aiutare soprattutto i giovani e i bambini dei Paesi sottosviluppati o in via di sviluppo. Ciò che è accaduto a Luca in Congo - ha detto Zakia Seddiki - ci dà più forza ad aiutare i deboli soprattutto di quella terra: loro non hanno colpe, ma hanno tanto bisogno di amore e di aiuto".