Otto motociclisti morti in due giorni in Lombardia: la strage del fine settimana

Sette incidenti tra sabato e domenica tra Cremona, Bergamo, Monza, Mantova e Varese non hanno lasciato scampo a otto persone

Da sinistra Ronnie Rossini, Mauro Dolci e Francesca Fumagalli

Da sinistra Ronnie Rossini, Mauro Dolci e Francesca Fumagalli

Tra sabato e domenica le strade lombarde hanno visto aggiungersi sette croci al lungo elenci di morti sull'asfalto. Una strage che ha visto come vittime sette motociclisti. Sabato, poco prima delle undici, hanno perso la vita padre e figlia, Danilo e Chiara Ghitti, rispettivamente di 55 e 26 anni, residenti a Travagliato, nel Bresciano. I due viaggiavano in sella a una moto lungo la SP 45. All'Incrocio con la SP 33 a Pieve San Giacomo la moto si è scontrata con un’auto. La moto è finita nel fosso a lato della carreggiata mentre i due a bordo sono stati sbalzati. Per padre e figlia non vi è stato nulla da fare. In passato sempre a quell'incrocio si erano verificati altri incidenti gravi.

E ancora, sempre sabato intorno alle 19 ha perso la vita Ronnie Rossini, 41 anni di Milano, titolare di R7 Lighting, azienda di produzione di articoli di illuminazione, con in tasca un dottorato in Economia aziendale. E' stato travolto da un’auto mentre era in sella alla sua moto Aprilia Rsv4.  E' stato investito da un’auto guidata da un settantottenne, a Carnate, in provincia di Monza e Brianza, alla rotonda della Tangenziale Est: la dueruote è finita sul prato, lui è stato sbalzato ed è caduto a terra. All’inizio sembrava essersela cavata nonostante l’urto: soccorso subito da un’infermiera di passaggio, fuori servizio, in attesa degli operatori del 118, era lucido e parlava, tanto che le sue condizioni non erano state ritenute gravissime. Invece è bastato il tempo di arrivare all’ospedale di Vimercate, poco distante, per vederlo aggravarsi di colpo. Il decesso poco dopo. L’infermiera che per prima si è fermata in strada dopo l’incidente ha chiesto nome e indirizzo alla vittima per valutarne lo stato di coscienza: "Sembrava tutto a posto", ha spiegato, e invece, probabilmente, l’impatto è stato così forte da causargli un’emorragia interna

Non ce l’ha fatta nemmeno Francesca Fumagalli, 31 anni, residente a Casatenovo (Lecco), madre di due bimbi piccoli, deceduta l’altra notte all’ospedale di Vimercate. L’incidente che l’ha coinvolta è avvenuto alle 21.15 di sabato in viale Monte Rosa, ad Arcore. La donna viaggiava sulla moto condotta dal compagno. Il conducente dell’auto è stato denunciato per omicidio stradale.  In uno scontro avvenuto domenica fra un’auto e una moto a San Giovanni Bianco, in Val Brembana, ha perso la vita il motociclista 65enne Mauro Dolci, presidente provinciale della Federazione italiana venditori ambulanti di Confcommercio. Abitava a Zogno. In un’altra collisione, sempre fra una vettura e una moto, a Varedo, in provincia di Monza e Brianza, è deceduto Matteo Confalonieri, 45 anni, di Laglio (Como).

A Induno Olona , invece, poco prima delle 21, ha perso la vita un motociclista di 29 anni. Il giovane stava percorrendo la statale della Valganna quando in prossimità di una curva per cause ancora da accertare ha perso il controllo della moto finendo sull’asfalto. Un impatto violento che non gli ha lasciato scampo. Sul posto sono arrivati i soccorsi del 118 con ambulanza e automedica e gli agenti della Polizia stradale di Varese. Il tratto della statale interessato dall’incidente è stato chiuso al traffico. Grave scontro anche nell’impianto di cross a Gorla Minore, con un motociclista di 33 anni ferito. Accorsi i soccorsi di Areu e i carabinieri della Compagnia di Saronno. L’uomo è stato trasportato all’ospedale di Legnano in codice rosso. Saranno i militari dell’Arma a ricostruire la dinamica. Altri due incidenti ieri nel Varesotto hanno causato feriti, il primo a Luino nella notte all’una, il secondo alle 8 a Montregrino Valtravaglia. A Luino coinvolta una 18enne, a bordo di un’auto finita fuoristrada e poi ribaltata, lungo la provinciale 61. Ieri mattina invece sono stati momenti di grande paura che hanno fatto temere il peggio per due persone, un uomo di 30 anni e una donna di 39 anni: l’uomo ha perso il controllo dell’auto che, dalla strada, è precipitata finendo nel torrente Magorabbia.

Uno schianto fatale pure nel Mantovano, poco fuori Acquanegre sul Chiese, lungo la Sp343. Ha perso la vita un uomo di 63 anni che era a bordo della sua moto. Per cause in corso di accertamento si è scontrato con un'auto condotta da una 73enne.