"Il mio cane ucciso dall’acqua del fiume Esino ad Ancona"

La denuncia di Giorgia Talevi, milanese in vacanza nelle Marche: "Ho subito allertato l’Arpam per le analisi e ora denuncio ai carabinieri"

Giorgia Talevi insieme al suo cane Sid

Giorgia Talevi insieme al suo cane Sid

Ancona, 18 agosto 2022 - "Martedì siamo andati con Sid al fiume Esino alla Chiusa dove andavamo sempre quando rientravo nelle Marche. Ha giocato per più di due ore in acqua ma nel momento in cui stavamo andando via si è accasciato a terra ed è deceduto poco dopo, avvelenato dall’acqua inquinata".

Il racconto carico di dolore e incredulità è di Giorgia Talevi, giovane che vive a Milano e che ieri ha deciso di avvertire tramite social della "pericolosità" di quello specchio d’acqua dove ha dei bellissimi ricordi in compagnia del suo cane Sid, un meticcio di tre anni (quattro il prossimo ottobre) che prima del bagno di martedì "godeva di ottima salute". "Purtroppo è stato del tutto inutile l’intervento della veterinaria (dove il cane è stato portato con grande rapidità, ndr) – spiega Giorgia Talevi al Carlino -. Purtroppo Sid è stato avvelenato dall’acqua inquinata. Sembra incredibile ma è così. Ho allertato l’Arpam per analizzare l’acqua e sto andando dai carabinieri per una denuncia contro ignoti. Tutto questo non mi riporterà Sid tra le braccia ma in questo modo spero di salvare altre vite".

"Secondo la veterinaria – racconta ancora Giorgia Talevi - i sintomi che aveva Sid erano tutti riconducibili ad un avvelenamento. Non aveva mangiato nulla di strano, nemmeno raccolto a terra sulle sponde. L’ipotesi è che sia stata l’acqua che ha bevuto nel giocare e divertirsi. Sto contattando l’Arpam per far fare un’analisi all’acqua. Perché Sid era giovane e in formissima, non aveva nemmeno quattro anni. Ero sicura di portarlo lì perché lo avevo fatto già altre volte, senza che fosse mai accaduto nulla. Ora abito a Milano ma sono in vacanza qui per venire a trovare i miei genitori e lui veniva sempre con me. L’anno scorso, prima di trasferirmi in Lombardia ci andavo molto spesso e non è mai accaduto nulla. Invece ieri è avvenuta questa cosa terribile di cui è difficile capacitarsi. Si tratterebbe di un inquinamento dell’acqua relativamente recente – conclude la proprietaria del cagnolino deceduto – e il quale in appena un paio d’ore mi ha strappato Sid. Un fatto su cui ho intenzione di fare chiarezza".

In tanti ieri hanno portato via social e non solo la vicinanza a Giorgia Talevi per l’accaduto e per la perdita dell’adorabile cagnolino. Molti chiedono di fare chiarezza sul corso d’acqua e la possibile fonte di inquinamento nella zona della Chiusa, frequentata da tanti amici di fido i quali non disdegnano con questi caldi di farsi un tuffo. Si stanno mobilitando in queste ore anche le associazioni animaliste del territorio.