Via libera dal parlamento europeo al green pass, il certificato digitale Covid che permetterà di poter andare da un paese Ue all'altro, senza problemi per turismo ma anche e soprattutto per affari. Il testo dovrà ora essere formalmente adottato dal Consiglio e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, per l'entrata in vigore e l'applicazione immediata già dal primo luglio 2021. "Eu Digital certificate Covid-19", è il suo nome ufficiale ma non sarà considerato un documento di viaggio.
- Chi lo rilascia
- Niente quarantena ma...
- Cos'è il green pass
- Quanto dura
- I vaccini riconosciuti
- App IO
- App Immuni
- Viaggiare in Europa
- Chi non è ancora vaccinato
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Il certificato sarà rilasciato gratuitamente dai singoli Paesi e sarà disponibile in formato digitale o cartaceo con un codice QR. Il documento attesterà che una persona è stata vaccinata contro il coronavirus o ha effettuato un test recente con esito negativo o che è guarita dall'infezione. In pratica, si tratta di tre certificati distinti. Un quadro comune dell'UE rendera' i certificati compatibili e verificabili in tutta l'Unione europea, oltre a prevenire frodi e falsificazioni. Il sistema si applicherà dal 1° luglio 2021 e resterà in vigore per 12 mesi.
Già da ieri la Spagna e la Lituania hanno reso operativa la piattaformache permette di condividere i dati e distribuire i certificati che attestano l'avvenuta vaccinazione, il risultato negativo ad un tampone o la guarigione dal virus. Dunque dopo Bulgaria, Repubblica ceca, Danimarca, Germania, Grecia, Croazia e Polonia, sono così nove gli Stati membri nei quali è già attivo il sistema. L'intenzione della Ue però è allargarne la validita al maggior numero di Paesi che non fanno parte dell'Unione.
Con un green pass in mano potremo dunque evitare la quarantena nel Paese di destinazione o di arrivo. Ma non mancheranno alcune eccezioni. Durante i negoziati tra le istituzioni infatti i deputati hanno ottenuto un accordo che stipula che gli Stati dell'UE non potranno imporre ulteriori restrizioni di viaggio ai titolari di certificati - come quarantena, autoisolamento o test - "a meno che non siano necessarie e proporzionate per salvaguardare la salute pubblica". Si dovra' tenere conto delle prove scientifiche, "compresi i dati epidemiologici pubblicati dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie". Le misure dovranno essere notificate, se possibile, con 48 ore di anticipo agli altri Stati membri e alla Commissione, mentre il pubblico dovra' ricevere un preavviso di 24 ore.
Cos’è il Green pass e come funziona? E' un attestato valido in tutti i Paesi Ue che certifica di aver una delle tre condizioni necesarie: vaccino, tampone, guarigione) pensato per essere leggibile. ll certificato sarà in formato cartaceo o digitale, come Qr code e in Italia sarà scaricabile sulle applicazioni IO e Immuni oppure da un apposito sito.
Sono tre i tipi di validità a seconda se il green pass è stato ottenuto con la vaccinazione (prima e seconda dose), con la guarigione e test molecolare negativo che l'attesti o con un tampone
Con la vaccinazione completa sarà valido dopo 14 giorni dall'ultima dose e durerà 9 mesi.
Con la guarigione si attiva dopo 11 giorni dalla fine malattia e dura 6 mesi.
Se ottenuto dopo l'esito negativo di un tampone vale per 72 ore in caso di molecore e di 48 ore per il rapido.
I certificati di vaccinazione saranno rilasciati per ogni vaccino contro il Covid-19. Tuttavia per le deroghe alle restrizioni saranno considerati solo i vaccini autorizzati nell'Ue (ed eventualmente quelli riconosciuti dall'Oms per l'uso di emergenza). Resta prerogativa degli Stati membri aprire anche ad altri sieri. Allo stato attuale è escluso quindi lo Sputnik, almeno a livello europeo.
Con IO - 11 milioni di download -il certificato dovrebbe esere caricato automaticamente nell’app visto che l'accesso avviene attraverso spid o Carta d’identità elettronica. In questo caso sarebbe sufficiente scaricare il il Qr code e salvarlo sullo smarphone.
Per Immuni, 10 milioni e mezzo di download, e per il sito, che non richiedendo Spid o Carta digitale non posso sapere chi sia il richiedente l’utente oltre al numero di tessera sanitaria dovrà inserire il codice che gli viene consegnato quando fa il vaccino o il tampone. A questo punto la procedura sarà simile a quella di Io: verra creato un Qr code, che andrà salvato nello smarphone come una qualunque foto, e andrà mostrato in frontiera o alle forze dell'ordine.
Il certificato digitale sarà' accettato in tutti gli Stati membri dell'Unione ma anche in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. Durante i viaggi, tutti i cittadini dell'Ue (ovviamente anche gli stranieri legalmente residenti) in possesso del certificato, dovranno essere esentati dalle restrizioni alla libera circolazione allo stesso modo dei cittadini dello Stato membro visitato. Quindi niente quarantena o addirittura divieto di ingresso nel Paese. Sarà scritto oltre che nella lingua del Paese di rilascio anche in inglese.
Chi non ha ancora ricevuto la dose contro il Covid potrà' ottenere il certificato con un test negativo (molecolare o antigenico secondo i criteri stabiliti dagli Stati) oppure se è' guarito dal contagio negli ultimi sei mesi. Per garantire l'unità familiare, i minori che viaggiano con i genitori dovrebbero essere esentati dalla quarantena quando i genitori non devono sottoporsi a quarantena. Anche i bambini sotto i 6 anni dovrebbero essere esentati dai test relativi al viaggio