Green pass: se fai questi sport devi sempre averlo con te

Il lasciapassare verde è obbligatorio anche per accedere a numerosi impianti e centri sportivi

Green pass, controlli in palestra

Green pass, controlli in palestra

Da ieri, venerdì 15 ottobre, il green pass è diventato obbligatorio anche per accedere ai luoghi di lavoro. Negli ultimi giorni, complici anche le proteste e le minacce di blocchi che hanno coinvolto diverse città in Italia, si è parlato soprattutto di regole, controlli e sanzioni riguardanti la mancata esibizione del lasciapassare in uffici, aziende e altri luoghi di lavoro. Ma il green pass resta obbligatorio, almeno fino al 31 dicembre, per fare molte altre cose al di là degli impegni quotidiani legati alla nostra occupazione. 

Lo sport, per esempio. Anche quello praticato. Il green pass, infatti, non è necessario solo per assistere a molti eventi sportivi (praticamente tutti quelli che si svolgono in impianti al chiuso o all'aperto), ma anche per entrare nelle strutture dove ci si tiene in allenamento o, semplicemente, ci si rilassa un poco. Ecco quali sono gli sport a "obbligo" green pass (e quali no), così come descritto nelle faq sul sito del dipartimento dello sport governativo.

  1. Nuoto
  2. Body building
  3. Ginnastica
  4. Calcetto
  5. Sci
  6. Ciclismo
  7. Running

Nuoto

Le temperature si sono fatte più rigide e praticamente tutte le piscine all'aperto sono ora chiuse. Restano attivi - e lo saranno per tutto l'anno, a meno dell'imposizione di nuove restrizioni che, per ora, sembrano francamente (e fortunatamente) lontanissime - i centri natatori al coperto. Ebbene, per entrare in queste strutture è necessario esibire il lasciapassare verde. E l'obbligo vale per tutte le altre discipline che si svolgono nelle piscine, per esempio l'acquagym. 

Body building

A meno che non abbiate una palestra in casa vostra, se siete appassionati di pesi dovrete sempre portare con voi il green pass per entrare in palestra. Sono strutture al chiuso, in cui i contatti e la prossimità con altri sportivi sono all'ordine del giorno. Per questo - anche nel rispetto del distanziamento - le palestre sono fra i luoghi in cui il governo ha deciso di imporre il green pass. 

Ginnastica

Anche per la ginnastica - individuale o di gruppo nelle sue diverse versioni - il luogo di elezione sono le palestre. Anche per chi pratica questa disciplina, quindi, ci vuole il green pass sempre a portata di mano (a meno che non scegliate le aree attrezzate all'aperto che si trovano nei parchi per i vostri esercizi). A tale proposito il sito del dipartimento dello sport chiarisce cosa si debba intendere per palestra. Per palestra, si legge, "si intende qualunque tipologia di locale o insieme di locali al chiuso in cui viene svolta attività fisica o motoria. Tale attività può essere svolta in forma individuale, di squadra o di contatto, indipendentemente dall’utilizzo di attrezzi, dalla presenza di spogliatoi, di servizi igienici e docce".

Calcetto

Il calcetto è, per molti italiani, un appuntamento irrinunciabile. Sono in molti, almeno una volta alla settimana, a dedicarsi a una partita con gli amici. Bisogna portare con sé il green pass per inseguire il pallone? In questo caso dipende da dove si svolgerà la partita. Se il campo è all'aperto si potrà non avere il green pass (a meno che, precisano le faq del governo, i gestori dei centri che ospitano campi da calcio a 5 non lo richiedano espressamente per l'accesso alle aree comuni come spogliatoi e docce). Se il vostro "stadio" è una palestra al chiuso, invece, dovrete avere - e mostrare - il green pass.

Sci

Lo sci è uno degli sport all'aperto per eccellenza. Niente green pass per discese e sgambate sugli anelli di fondo, quindi? Non è così. Per accedere agli impianti di risalita sarà necessario avere con sé ed esibire il lasciapassare verde. Altrimenti non si potrà ricevere lo skipass. Sulle piste italiane, inoltre, secondo il decreto approvato a settembre condiviso anche con le associazioni di categoria, dovranno essere individuati percorsi che permettano di conservare il distanziamento interpersonale di almeno un metro. Su seggiovie, cabinovie e funivie sarà obbligatorio l'uso della mascherina. Fino a eventuali contrordini nelle seggiovie la capienza sarà al 100% (all'80% in caso di chiusura delle cupole paravento), mentre in cabinovie e funivie la capienza massima sarà all'80%.

Ciclismo

Un'altra grande passione degli italiani è il ciclismo. Migliaia di ciclisti amatoriali affollano ogni week-end le strade del Paese, dai colli alle pianure. E' uno sport che si svolge esclusivamente all'aperto, quindi non c'è bisogno di portare con sé il green pass. 

Running

I runner possono evitare di portare con sé il cellulare con la versione digitale del green pass oppure la sua copia cartacea. Questo, ovviamente, se si dedicano a una corsa all'aperto. Chi corre "sui rulli" all'interno di una palestra dovrà seguire le regole dettate per queste strutture. E quindi dovrà avere con sé il green pass.