Green pass senza fare il vaccino? Si compra su Telegram

Falsi certificati si trovano agevolmente in rete, le conseguenze però sono penali

Falsi green pass su Telegram

Falsi green pass su Telegram

"Il vaccino è pericoloso. Statene alla larga. Per tutti i tuoi certificati di vaccinazione covid-19 senza prendere il vaccino, contatta le informazioni di seguito" e poi un numero di telefono da contattare su Whatsapp, un indirizzo Telegram e uno mail. Facendo qualche banale ricerca tramite siti molto nazionalpopolari come Spokeo emerge che il numero di telefono in questione corrisponde a una linea telefonica fissa intestata a un uomo che vive negli Stati Uniti, più precisamente in California. Dall'America per truffare anche in Italia, dunque.

La vendita di falsi green pass avviene utilizzando soprattutto quello che è uno dei canali più difficilmente tracciabili del web, ovvero Telegram.  Basti pensare a un altro canale oltre a quello appena descritto, ovvero un canale che conta oltre 87mila iscritti. E che candidamente propone, dietro pagamento ca va sans dire, una serie di green pass fasulli. Si tratta di un canale particolarmente articolato, nel quale non mancano immagini che danno conto della ricca "dotazione" di certificazioni di cui dispone il gestore. Il quale, per convincere ulteriormente gli aspiranti clienti a rivolgersi a lui, lancia slogan in inglese dal contenuto alquanto farneticante, come "Siate gli aggressori del vaccino e non le sue vittime" oppure "Preferisco rischiare, prendere il covid e riprendermi del tutto. Aspetta: questo è già successo. Adesso ho un'immunità naturale e anticorpi per nove mesi".

Si tratta di un mercato particolarmente fiorente, che riguarda tutta Europa. Italia compresa. Ovviamente si tratta di certificati falsi, la cui compravendita configura diversi e gravi reati. E soprattutto non dà alcun effetto contro il coronavirus.Tutto questo avviene all'indomani della morte di un cantante apertamente no vax