Green pass, mascherine e obbligo vaccinale: cosa cambia da oggi 1 giugno

Il Covid rallenta la sua corsa, ma "la partita non è finita". Ecco le nuove regole e le prossime tappe

Milano, 1 giugno 2022 - In Italia il Coronavirus ha rallentato la sua corsa ma la "partita non è finita". Lo dimostra ciò che sta accadendo nell'altro emisfero, in Australia,  dove i pronto soccorso sono di nuovo in crisi. Un segnale che deve tenere in allerta anche il nostro Paese poichè, solitamente, quello che sarà il successivo andamento dei virus influenzali e pandemici in Europa è 'anticipato' proprio dai segnali nel continente australiano. Per questo, il ministro della Salute Roberto Speranza continua ad invitare alla cautela e rinnova l'appello ai soggetti più fragili affinchè completino il ciclo vaccinale.  La curva del Covid "migliora però dobbiamo comunque essere preparati e tutte le discussioni fatte a livello internazionale - spiega Speranza - per questo  guarderemo con attenzione particolare quello che avviene nell'altro emisfero. Sono numeri - avverte - che dobbiamo seguire con grande attenzione perché possono darci delle indicazione su ciò che può avvenire da noi a partire dall'autunno".  Anche Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministro, mette tuttavia in guardia: "In questo momento dall'altra parte del mondo ci arrivano dei segnali di quello che potrebbe essere il nostro autunno, e in questo momento in Australia sono in crisi i pronto soccorso nonostante sia un Paese che ha affrontato molto seriamente la pandemia".

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Nelle ultime 24 ore, in Italia sono stati registrati 24.267 casi di Covid, in risalita rispetto ai 7.537 di lunedì, quando il dato era influenza anche dall'effetto weekend. I decessi per Covid sono stati 66 nell'ultima giornata per un totale di 166.697 vittime. Sono stati effettuati 242.060 tamponi tra molecolari e antigenici e il tasso di positività è al 10,0% (+0,6%). I casi attuali sono 679.394, i guariti invece sono 44.088. Per quanto riguarda i ricoveri, nei reparti ordinari c'è stato un calo di 160 unità, mentre in terapia intensiva ci sono 7 pazienti in meno. Nel frattempo, con l'arrivo del mese di giugno le mascherine non saranno necessarie nei luoghi chiusi, non servirà più il green pass per entrare in italia e decadrà anche l'obbligo vaccinale per gli over 50, forze dell'ordine e personale scoalstico. Le date da ricordare sono l'1 e il 15 giugno

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Green pass in Italia

Da oggi, 1° giugno, tutti coloro che dovranno fare ingresso in Italia non dovranno più possedere il Green pass. Questo significa che potranno entrare nel nostro Paese anche senza vaccino e/o senza tampone. Infatti, fino ad oggi,chiunque volesse venire o tornare in Italia doveva necessariamente esibire il certificato verde ottenuto o in seguito a vaccinazione anti-Covid, malattia da meno di 4 mesi, oppure tampone molecolare effettuato entro le 72 ore precedenti, o tampone rapido entro le 48 ore. Il Green pass resta obbligatorio, almeno fino al 31 dicembre, per il personale medico e del comparto sanità, per cui vale l’obbligo di vaccinazione, pena la sospensione dal lavoro con interruzione dello stipendio.

Green pass in Europa

In Europa il Green pass continua a rimanere in vigore. Se non si dispone del certificato verde, si potrebbe tuttavia essere soggetti a restrizioni quali test o quarantena. Infatti ciascuno Stato membro fissa le restrizioni di viaggio che più ritiene opportune, anche sulla base della propria situazione epidemiologica interna. Per garantire che non vi siano discriminazioni nei confronti delle persone che non sono vaccinate, il certificato Covid digitale dell’UE comprende anche i certificati dei tamponi e di guarigione. Il Parlamento europeo ha anche votato l’estensione della validità del Green pass per un altro anno, fino a giugno 2023, ma per il via libera definitivo al provvedimento serve ancora l’accordo con i governi Ue.

Mascherine obbligatorie

Anche che dopo il 15 giugno in Italia rimarrà l’obbligo di mascherina in alcuni casi particolari. A scuola resta l’obbligo di mascherine fino al termine dell’anno scolastico e quindi anche per gli studenti che dovranno affrontare l’esame di terza media e di maturità. Inoltre, la mascherina continuerà ad essere obbligatoria nei presidi sanitari, mentre “sicuramente” verrà tolta nei cinema e nei teatri, ha detto il ministro Speranza. Quanto ai mezzi di trasporto il Governo valuterà nelle prossime settimane, ma probabilmente si continuerà a indossarle. 

Obbligo vaccinale

Mercoledì 15 giugno è l'ultimo giorno di obbligo vaccinale per gli over 50, i docenti e personale non docente di scuola e università, personale delle forze armate e forze dell’ordine, degli istituti penitenziari, del soccorso pubblico e dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale. Da questa data dunque anche per loro non sarà più obbligatorio il green pass.