Gratta e Vinci rubato a Napoli, la donna incassa i 500mila euro ma è costretta a sparire

Dopo il furto del tagliando da parte del tabaccaio e la restituzione, ora sono troppe le richieste di aiuto da parte di amici e conoscenti

Tabaccaio ruba Gratta e vinci da 500mila euro

Tabaccaio ruba Gratta e vinci da 500mila euro

I soldi, si sa, danno troppo spesso alla testa e la vicenda del furto del Gratta e Vinci a Napoli ne è un esempio lampante. Mentre il tabaccaio - o presunto tale, visto che ancora i rapporti con la titolare della licenza e quindi della tabaccheria non sono stati pienamente chiariti - Gaetano Scutellaro rimane in carcere, la donna di 69 anni che aveva acquistato il tagliando vincente ha potuto finalmente incassare i 500mila euro della vincita. Non ha però ancora potuto goderseli come invece aveva cercato di fare Scutellaro. La donna, infatti, è stata praticamente costretta a far perdere le proprie tracce: troppe le richieste di aiuto economico che le sono arrivate da amici e conoscenti. D'altro canto, questa vicenda ha suscitato un clamore senza precedenti a causa del furto del Gratta e Vinci da parte del tabaccaio, che aveva depositato il tagliando vincente in una banca di Latina e aveva predisposto un piano per fuggire a Fuerteventura, e quindi i riflettori sulla 69enne sono rimasti sempre accesi. Oggi più che mai, quindi, la donna ha necessità di preservare non solo la propria privacy ma anche e soprattutto la propria incolumità. Per questo motivo ha deciso - anche se è stata di fatto obbligata dalla situazione contingente - di sparire per un po'. Almeno finché le acque non si saranno calmate, almeno fino a quando su questa storia sarà calato davvero il sipario. E finalmente potrà ritenersi davvero fortunata.