Giornata mondiale della gentilezza: 10 consigli per vivere meglio sul lavoro

Non solo per vivere meglio. Secondo un'indagine di InfoJobs aumenterebbe anche la produttività esattamente come un capo gentile può ottenere il massimo dalle persone

Ufficio

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Domenica 13 novembre è la Giornata Mondiale della Gentilezza.  La gentilezza intesa come è un gesto gratuito, rivoluzionario, che fa guadagnare benessere e costruire relazioni, tanto nella vita privata quanto nel lavoro. Da non confondere con il buonismo, che nasconde quasi sempre con un secondo fine

E la gentilezza dovrebbe essere un vero e proprio impegno soprattutto sul posto di lavoro, anche perché può diventare parte del curriculum professionale ed essere una soft skill in grado di fare la differenza.  Un'indagine di InfoJobs, la piattaforma numero 1 in Italia per la ricerca di lavoro online, ha rivelato, infatti, che per otto italiani su dieci la gentilezza dovrebbe far parte delle soft skill da inserire in un curriculum, oltre a essere un elemento determinante in fase di selezione.

Secondo il 96% degli intervistati, la gentilezza consente anche di aumentare la produttività. Inoltre, quando ad essere gentile è il capo, ovviamente autorevole e non autoritario, si crea un clima più sereno, che fa ottenere il massimo dalle persone, che si sentono più motivate e responsabilizzate (lo ha detto il 93% delle persone intervistate). Ovvero: favorire lo spirito di squadra e la collaborazione, mostrare disponibilità a premiare i risultati e a non scaricare le colpe in caso di insuccessi, oltre alla capacità di ascoltare i bisogni del proprio team, sono elementi vincenti per una leadership di successo, ma anche  gentile.  In occasione della Giornata mondiale della gentilezza 2022, InfoJobs affronta il tema con Burabacio, aka Sabrina Ferrero.. Dal 2018 ha una sua vera e propria rubrica, "Sii Gentile", nella quale esorta i suoi followers a compiere piccole azioni gentili alla portata di tutti, gesti semplici ma capaci di lasciare il segno in chi ci sta attorno, e in noi stessi. Da qui nasce l'idea del Manifesto Gentilezza sul lavoro: Mission Possible per raccontare quanto basti poco a renderla una missione possibile grazie ad alcuni semplici spunti.

Ecco dieci punti  che ci aiutano a raggiungere i nostri obiettivi, diventare più produttivi, lavorare in un ambiente favorevole e ottenere il tanto desiderato grazie. Qualcosa di non complicato che  dovrebbe aggiungersi alla sana e mai vecchia buona educazione

  • 1. Saluta quando entri o esci da un posto di lavoro. Esagera chiedendo: "come va?'' e ascolta la risposta! 
  • 2. Aiuta un collega: meno competizione e più collaborazione uguale si lavora meglio. 
  • 3. Offri un sorriso e, se vuoi strafare, anche un caffè. 
  • 4. Mettiti nei panni di un tuo collega per 5 minuti (vale anche per un cliente, un dipendente, un superiore). Scoprirai che è un essere umano, anche se a volte non sembra. 
  • 5. Conta fino a 10 prima di parlare quando la situazione è tesa. Parla bene, comunica meglio. 
  • 6. Cerca la soluzione e non l'assoluzione o il capro espiatorio.
  • 7. Festeggia i traguardi raggiunti tuoi e altrui. Si lavora meglio quando i nostri meriti vengono riconosciuti. 
  • 8. Stabilisci un tetto massimo per le lamentele quotidiane: 10 minuti? 15 minuti? Il restante tempo usalo meglio. 
  • 9. Usa le parole: ''per favore'' ''scusa'' e ''grazie'' sul lavoro. Per un ambiente lavorativo gentile usa parole gentili. 
  • 10. Fai notare un talento a chi lavora con te o per te. Perché far notare solo i difetti? E se proprio devi farlo critica l'idea o il progetto e non la persona.